Oggi ultimo giorno di scuola: un anno di ritorno alla normalità dopo la pandemia

Il bilancio L’anno scolastico alla fine ha segnato il ritorno alla normalità e alle iniziative per i ragazzi. Mandateci le vostre foto dell’ultimo giorno di scuola nel box in questo articolo

Un ritorno alla normalità difficile, ma entusiasmante. Volendolo sintetizzare, è questo il bilancio tracciato dai dirigenti delle superiori negli ultimi giorni della stagione scolastica. Dall’organizzazione di iniziative originali alla preparazione degli esami di maturità, tornati al vecchio sistema, sono molte le novità introdotte dalle scuole, le quali hanno dovuto stilare nuove proposte e metodi per la prima volta dopo il periodo della pandemia.

«Ritornare alla normalità ci ha un po’ disorientato – commenta Nicola D’Antonio, preside del liceo Giovio – tuttavia il bilancio è positivo. Abbiamo ripreso le attività avviate nel periodo pre-pandemia: laboratorio di teatro, scambi con l’estero e visite di istruzione, conferenze, eventi. Una novità di quest’anno è data dal “progetto teatro” nel parco della scuola, che coinvolge alunni, ex alunni e docenti. Sono felice anche del ritorno della cena di saluto con i ragazzi delle quinte, un momento importante dove condividere e ricordare i momenti belli trascorsi insieme. Insomma, è stata una ripresa incoraggiante».

La difficile ripartenza dopo il Covid

«Ripartire è stato un banco di prova impegnativo: riprendere i ritmi non è stato facile per nessuno, ha richiesto molte energie ma ne è valsa la pena – il commento di Angelo Valtorta, preside del liceo Volta -. Un nuovo inizio in tutti i sensi, sia in termini di attività che di programmazione, con la ripresa dei progetti che per almeno un biennio avevamo sospeso. I ragazzi che hanno sofferto durante il lockdown hanno dimostrato di avere una grande capacità di ripresa, anche sotto il punto di vista relazionale. Si sono riappropriati appieno dell’ambiente scuola e abbiamo notato una risposta importante in termini di partecipazione per quanto riguarda tutte le attività. Una volontà di crederci di nuovo a progettare il loro futuro, nonostante quello che hanno passato. In qualche modo, è come se fossero sono rinati».

Entusiasmo per l’anno scolastico finito

Entusiasta dei risultati anche Michela Rusconi, dirigente del Gallio «È stato un anno positivo, con tantissime iniziative. Su tutte sottolineo la didattica digitale nelle classi prime del liceo e la novità della comunicazione aumentativa, un insieme di strategie, conoscenze e tecniche che ha come obiettivo potenziare il linguaggio verbale. In futuro cercheremo di implementare e tenere alta la ricerca della modernità, a braccetto con l’idea classica del collegio, in modo da unire i due contesti. Sull’esame: abbiamo insistito nel preparare i ragazzi all’orale interdisciplinare. Sono contenta che si sia tornati alla formula pre-pandemia: gli studenti devono mettersi alla prova e prepararsi al contesto universitario, che non è semplice».

La ripartenza del Centro Studi Casnati si è sviluppata con iniziative all’insegna della sostenibilità, come evidenziato da Federica Quartesan, docente e coordinatrice del dipartimento di educazione civica: «Alle porte del 2023 abbiamo sentito il bisogno di sviluppare un nuovo modo di insegnare educazione civica, affrontando le sfide dello sviluppo sostenibile. Diversi i risultati raggiunti: dalla realizzazione di grafiche vettoriali per un’auto elettrica fino alla produzione di capi in tessuti ecosostenibili».

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