Viale Geno, un piano per sistemarla: «Piazza Funicolare tutta nuova»

Como Il sindaco: «Stanziato un milione per rivedere il primo tratto». Su piazza De Gasperi attacca: «Sparirà “la lettiera”, è sempre stata orrenda»

Per la prossima stagione estiva, quindi dalla primavera 2024 il Comune punta a riqualificare il primo tratto di viale Geno, tra piazza Matteotti e la passeggiata Ramelli. L’intenzione è quella di rifare anche piazza De Gasperi (rimessa a nuovo durante il mandato Lucini dall’allora assessore ai Lavori pubblici Daniela Gerosa) che negli anni è di fatto diventata un grande spazio occupato dai tavolini dei locali. Le due panchine presenti sono poco utilizzabili proprio perché vicinissime ai clienti di bar e ristoranti. Ad ogni modo il sindaco Alessandro Rapinese dice senza mezzi termini, riferendosi a piazza De Gasperi che «quella “lettiera” sparirà, è sempre stata orribile». Il primo cittadino, all’epoca seduto tra i banchi dell’opposizione, aveva sempre contestato la riqualificazione.

Ipotesi al vaglio

«Stiamo valutando i progetti - chiarisce Rapinese - e stiamo ragionando su piazza De Gasperi, che in realtà è solo una grande area dedicata alla somministrazione. Tra l’altro recenti sentenze dicono che non può venir meno la pubblica utilità di un luogo e quindi verrà gestita e rivista. Oggi il suo utilizzo è praticamente proibito ai cittadini e posso dire che “la lettiera” ha le ore contate. Parliamo di un intervento inqualificabile fin dal suo inizio». Al momento non è ancora stato deciso come verrà ripavimentata la piazza (se in porfido o altro) ma il ghiaietto verrà certamente eliminato secondo le intenzioni del primo cittadino.

Il piano d’intervento annunciato per la zona partirà al termine della stagione estiva e, quindi, da autunno inoltrato in poi con l’obiettivo dichiarato «di essere pronti per la prossima primavera». «Abbiamo previsto la cifra di circa un milione - prosegue il sindaco - che servirà per la sistemazione del tratto fino alla passeggiata Ramelli. Abbiamo messo ordine in via Manzoni con il rifacimento dei marciapiedi, dell’asfalto e del verde e ora vogliamo proseguire da piazza Matteotti verso Villa Geno. Puntiamo a sistemare i marciapiedi e a una maggiore razionalizzazione degli spazi in modo da migliorare la fruibilità di una delle zone più turistiche della città».

Il progetto delle api

Nell’ultimo tratto di viale Geno, tra l’altro, era prevista la sistemazione dello spazio verde attorno alla scultura dedicata alle vittime del Covid nell’ambito di un progetto del Distretto urbano del commercio portato avanti dall’amministrazione Landriscina. Nel dettaglio era stata indicata la sistemazione completa del verde in tre zone della città dove sono presenti statue o sculture: piazza Vittoria nell’area centrale, in fondo a viale Geno dove c’è la stele per le vittime del Covid e la stazione San Giovanni sia nel piazzale che in basso, dove c’è la scultura delle mani. Nelle aree individuate era stata ipotizzata la piantumazione di essenze diverse con fioritura tra luglio e ottobre (lavanda, ma anche salvia e caryopteris, per citarne alcune) e che, soprattutto, favoriscono il processo di impollinazione (verranno piantati anche i cosiddetti “alberi del miele”) garantendo quindi la presenza delle api e la tutela della biodiversità.

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