Zanotta, cento gol: «È un traguardo molto prestigioso»

La punta dell’Alto Lario l’ha festeggiato con una tripletta. «Ed ero pure capitano...»

Matteo Zanotta ha fatto 100. L’attaccante trentunenne dell’Alto Lario (Prima categoria, girone B) domenica in occasione della vittoria 5-2 contro la Porlezzese ha siglato una tripletta, ma soprattutto, grazie al rigore del momentaneo 4-2 segnato al 12’ del secondo tempo, raggiunto le 100 reti segnate nei campionati dilettanti.

Un traguardo giunto in maniera inaspettata, visto che Zanotta non stava tenendo il conto di tutte le sue reti: «Sono sincero, fino a metà settimana non sapevo che mi mancavano due gol per arrivare a 100, è stato il nostro viceallenatore, Piero Mazzucotelli, a segnalarmelo. Comunque sono molto contento, è un traguardo importante e di indubbio prestigio».

Zanotta, che quest’anno sta disputando la miglior stagione in carriera (già 20 gol, superati i 18 realizzati due anni fa in Seconda categoria, sempre con l’Alto Lario) ha messo a segno le sue reti con le maglie di Colico, Morbegno, Chiavennese, Menaggio e, appunto, Alto Lario. E domenica ha avuto l’onore, per la prima volta da quando gioca nella formazione di Gravedona, di vestire i galloni di capitano: «Mancavano sia Dell’Oca, per via di un infortunio, sia mio fratello Marco, squalificato: sono i due capitani, quindi è toccato a me... Devo dire che è stata una bella coincidenza quella di tagliare il traguardo con la fascia al braccio».

Il bomber dell’Alto Lario ha anche scacciato un periodo non troppo positivo, almeno a livello personale: «Al di là del gol segnato su rigore al Monnet Xenia, era un po’ di tempo che non riuscivo a segnare. Per un attaccante non è mai bello stare troppo tempo senza gol, per questo sono felice doppiamente per questa tripletta».

Tra i tanti gol fatti in carriera, Zanotta ne sceglie uno: «Due anni fa, nei playoff contro l’Ardisci Maslianico, giocavamo in trasferta e dovevamo vincere. Andammo sotto per un mio errore, ma riuscii a riscattarmi subito pareggiando con un gran gol in pallonetto da lontano. Poi sono riuscito a fare anche il 2-1 e abbiamo passato il turno. Quel primo gol è stato molto importante perché ha dato il via alla cavalcata che ci ha poi portato in Prima categoria».

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