Tra cantieri e tecnologia. Ecco perché i treni svizzeri sono sempre in orario

La rete Ventimila lavori e 700 progetti di aggiornamento del sistema. Ecco perché la puntualità è nel dna del trasporto ferroviario elvetico

«La puntualità dei treni viaggiatori fa parte del “dna” delle Ferrovie federali svizzere».

Non poteva che prendere le mosse da qui l’annuale e atteso rendiconto sulla puntualità dei treni che collegano non solo i diversi Cantoni, ma anche l’asse nord-sud delle Alpi.

Un treno (ne diamo conto anche qui a fianco) in Svizzera è considerato puntuale se arriva a destinazione con meno di tre minuti di ritardo contro i sei minuti della confinante Germania.

Per diretta conseguenza - ricordando la presenza di un team che quotidianamente monitora il tema sensibile della puntualità dei convogli - nel 2023 il 92,5% dei treni viaggiatori delle Ffs è risultato puntuale, confermando il risultato dell’anno precedente.

Le sfide

Solo nel 2020, durante la pandemia, la puntualità dei treni era stata superiore, di 0,2 punti percentuali. «Tuttavia nel 2023 le sfide sono state maggiori rispetto agli anni precedenti, considerato che le Ffs hanno gestito complessivamente 20mila cantieri solo per la manutenzione e 700 progetti di ampliamento e rinnovo - si legge nella nota a corredo di numeri e percentuali - L’incidente nella galleria di base del San Gottardo (datato primo agosto) ha aggiunto grandi complessità operative”. Ciò non toglie che il 98,7% dei passeggeri è riuscito a prendere la coincidenza desiderata.

Nel confronto internazionale la puntualità in Svizzera resta dunque molto elevata, anche in virtù del fatto che il personale di tutte le divisioni collabora ogni giorno per garantire la massima puntualità dei treni. In questo contesto c’è da registrare lo scorso anno anche una miglior pianificazione dei cantieri. Inevitabile in questo contesto virtuoso uno sguardo alla realtà ticinese, alle prese da sei mesi a questa paIl, dserte con i noti problemi dentro il tunnel ferroviario del Gottardo dovuti al deragliamento di un treno merci avvenuto in quel di Faido lo scorso 10 agosto.

Primo semestre 2023

Detto che in generale i treni sono stati più puntuali nei primi sei mesi del 2023 (novembre e dicembre è stato invece il bimestre con i maggiori ritardi), nel confinante Ticino la puntualità è comunque salita di 1,3 punti percentuali, raggiungendo il 90,4% in particolare grazie alla maggiore affidabilità dimostrata dal traffico regionale. Per contro - e qui viene chiamata in causa l’Italia - i treni transfrontalieri hanno evidenziato «una puntualità meno buona».

Il test

«Sino al completamento dei lavori di riparazione della galleria di base del San Gottardo, previsto per il prossimo mese di settembre, il mantenimento della puntualità in Ticino rimarrà una sfida», hanno sottolineato le Ferrovie federali svizzere. Un primo importante test si avrà in corrispondenza del lungo fine settimana di Pasqua, che convenzionalmente segna l’inizio della lunga stagione turistica.

Il primato dei treni più puntuali spetta alla Svizzera tedesca (94,3% di puntualità nella Regione Est, 92,8% nella Regione Centro), mentre in Romandia - vale a dire nella Svizzera francese - la puntualità è stata dell’89,2%, ossia 0,2 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.

«La ragione principale dell’insoddisfacente puntualità è ancora l’orario, non sufficientemente robusto - si legge ancora nella nota a firma delle Ferrovie Federali Svizzere -. Insieme alla Confederazione e alla Conferenza dei trasporti della Svizzera occidentale, le Ffs hanno elaborato un nuovo orario che entrerà in vigore nel 2025. Orario in cui grazie a maggiori “riserve” i treni potranno circolare più puntuali nonostante i numerosi cantieri».

Da segnalare infine che nel trasporto merci, la puntualità delle spedizioni è diminuita di 1,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente, attestandosi all’89,8%. Soprattutto il trasporto a “carri completi” ha subito le conseguenze dell’incidente nella galleria di base del Gottardo.

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