Caduto dal balcone a 82 anni, il magistrato ha disposto l’autopsia. E il figlio lo saluta: «Addio papà, grande esempio»

Centro Valle Intelvi Il saluto del figlio Tommy al pensionato tedesco. Innamorato di queste terre, si era addirittura sposato alla Sighignola

Non sono ancora chiare le cause della rovinosa caduta dal balcone che hanno portato alla morte di Peter Fritz Schad, il pensionato tedesco di 82 anni, originario di Friburgo residente in Italia fin da giovane, deceduto giovedì sera nella sua dimora nella frazione di Montronio di Castiglione in Centro Valle Intelvi.

Funerali da fissare

Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per cercare di sciogliere tutti i dubbi sulle circostanze che poi hanno portato al volo dall’alto di 8 metri e all’impatto violento sul pavimento della corte sottostante il balcone. Malore o incidente, al momento nessuna ipotesi può essere esclusa.

La salma è stata portata al centro di medicina legale dell’ospedale Sant’ Anna di San Fermo della Battaglia a disposizione del magistrato per l’autopsia. Solo dopo il Pm darà il nulla osta e il corpo sarà consegnato ai familiari per le celebrazioni delle esequie.

Dopo i rilievi di rito, le indagini intanto proseguono a 360 gradi da parte dei carabinieri della caserma di Centro Valle . Un’intera comunità è in lutto per la scomparsa di un vero gentlemen. Una persona ben voluta da tutti . Cordiale e generosa , socievole e colta , appassionato di tennis, sport che ha praticato fino a pochi anni fa. In tanti si sono stretti al cordoglio della moglie Luisa e ai figli Tommy e Bettina.

Ieri il ricordo commosso proprio del figlio che ha postato sul suo profilo facebook tutto il suo dolore per la perdita del papà: «Ciao papà, stamattina sono venuto qui alla Sighignola, il tuo posto preferito che mostravi a tutti i tuoi ospiti con orgoglio, non ultimo perché qui ti sei sposato con mamma. Hai fatto una fine tragica e immeritata, ma come mi dicevi spesso “ il destino fa quello che vuole, ma fino a li qualcosa possiamo farla e sceglierla noi”. Non posso racchiudere in stupide parole quello che mi hai insegnato in 53 anni di vita, ma il senso dell’amicizia vera, la voglia di vivere, la tua curiosità per tutto, il tuo senso di lealtà, di onestà e tante altre cose le ho nel mio DNA e le porterò per sempre con me. Mi mancheranno le nostre chiacchiere tra caffè e sigarette, erano momenti nostri e intimi, mi mancherà tutto».

Il sindaco

Il cordoglio di tutta la comunità è stato portato in serata alla famiglia dal sindaco Mario Pozzi «Peter lo ricordiamo come una persona solare e altruista. Dotato di grande senso civico ed elevata statura morale. E’ stato il primo in paese ad accogliere una famiglia di ucraini scappati dalla guerra nella sua casa. Una grave perdita per la famiglia e per tutta la comunità».

Immediati i soccorsi arrivati in elicottero da Bergamo e dalla Croce Rossa di San Fedele e dai Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno partecipato anche loro alle manovre di rianimazione del pensionato dopo la caduta nel vano tentativo di strapparlo alla morte.

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