La Regina vecchia chiude per un mese a Carate Urio: lavori necessari dopo gli allagamenti

Ordinanza Confermato il provvedimento: malumori da negozianti e baristi per la scelta del periodo. Il sindaco: «Vincolati ai tempi stretti dettati dal Pnnr»

Sono bastate meno di quarantotto ore perché la chiusura totale per lavori - ufficializzata da un’ordinanza del Settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale - della “Vecchia Regina” in quel di Carate Urio a partire da lunedì e (sulla carta) sino al prossimo 7 giugno si trasformasse in un “caso”.

Lavori finanziati con fondi Pnrr e che fanno seguito ai danni causati dalle alluvioni del 2021 e del 2022. Al nostro giornale tante sono le segnalazioni di disagi giunte da esercenti (“Dopo la Pasqua con la pioggia e il maltempo di aprile, ci mancava anche la strada “bassa” chiusa un mese), pendolari, nonché gli studenti, che dovranno rivolgersi alle fermate lungo la statale “panoramica” ovvero la Regina per raggiungere Como.

Chiusa anche nei fine settimana

Rimarcato che sui due lati del blocco la “Vecchia Regina” sarà comunque percorribile, cioè si potrà scendere da Laglio o risalire la provinciale 71 da Moltrasio sino al blocco perimetrato all’altezza di Villa Angelina, nel tratto compreso tra Villa ai Cedri e Villa Nina.

Quasi un mese di chiusura totale al traffico - fine settimana inclusi - in piena stagione turistica d’altronde non poteva passare inosservato. E così si rivedranno le scene immortalate durante la serrata dei bus di linea dello scorso anno, con i turisti impegnati a raggiungere con pesanti valigie la Regina, a volte risalendo lunghe scalinate. A mettere ordine dentro questa dibattuta vicenda ci ha provato ieri mattina il sindaco Paola Pepe, ricostruendo nel dettaglio le tappe di questa vicenda.

«Siamo vincolati alle tempi stretti dettati dai fondi Pnrr - rimarca il primo cittadino - A questo aggiungo un altro dettaglio e cioè che in quel punto esiste una situazione di forte pericolo, purtroppo evidenziato dalle alluvioni del 2021 e del 2022. Andiamo incontro ai tre mesi in cui già in passato si sono verificati eventi meteo estremi. Così abbiamo preferito dar corso all’intervento adesso piuttosto che posticiparlo a settembre. Si tratta del primo dei tre lotti di lavori. Sono opere importanti che hanno richiesto grande impegno sotto tutti i punti di vista».

I possibili disagi per la viabilità

Per quel che concerne il blocco alla viabilità, Paola Pepe fa notare che «siamo ben consapevoli a cosa andiamo incontro. Da lunedì valuteremo operativamente quali soluzioni potranno essere adottate per mitigare l’impatto del cantiere. A chi mi ha chiesto circa possibili aperture nei fine settimana dico che il fondo stradale dovrà essere completamente rifatto dopo aver canalizzato le acque. In quella fase sicuramente non vi saranno aperture di sorta. Per il resto vedremo cammin facendo. Così come con il Comune di Laglio e con Asf stiamo lavorando per istituire una navetta per mitigare il più possibile l’impatto della chiusura ».

A monte del tratto oggetto della chiusura verrà realizzata una briglia per impedire la caduta di massi. Ieri, nel contempo, l’Amministrazione provinciale ha dato conto anche di un senso unico alternato tra le 22 di lunedì e le 5 di martedì per consentire il montaggio di una gru “a torre” a Moltrasio necessaria alla manutenzione straordinaria di un edificio residenziale.

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