Conferme e rinunce
Ma trovare il candidato
è davvero un’impresa

Da Val Rezzo a Livo Il veterano Molina a disposizione Puddu c’è, Manzi no

Passa il terzo mandato per i sindaci di Comuni fino a 15 mila abitanti e, soprattutto, cade ogni limite per i sindaci dei piccoli Comuni sotto i 5 mila residenti.

E in tanti, nel territorio, tirano un sospiro di sollievo. A partire da Val Rezzo, paesino di 150 anime, dove Ivan Puddu, frontaliere di 43 anni, si avvia a concludere il terzo mandato consecutivo.

La maggioranza uscente intendeva riproporsi, ma l’impossibilità sua di ricandidarsi rappresentava un grosso problema: «Non mi ritengo affatto il più bravo – dice Puddu – ma ricordo che quindici anni, alle prime armi, era stata dura: se muoversi tra scartoffie e procedure ora mi richiede un determinato tempo, agli inizi me ne richiedeva quattro volte di più. Il gruppo è intenzionato a sostenermi ancora e io non mi tirerò indietro». Il ruolo di primo cittadino presuppone sempre più esperienza e nei Comuni minuscoli non è facile trovare sostituti ai sindaci.

Non è facile nemmeno, al giorno d’oggi, individuare cittadini ancora disponibili per mettere assieme una lista. Francesco Curti e Tiziana Guidi dovrebbero ripresentarsi rispettivamente a Cusino e a San Nazzaro. In quest’ultimo Comune, in particolare, non c’è opposizione da tempo.

«Il gruppo di maggioranza mi ha chiesto già da tempo di ripropormi – dice Guidi – e mi sono detta disponibile».

A Bene Lario (350 anime), dove cinque anni fa si presentò in alternativa alla maggioranza guidata dal sindaco Mario Fumagalli una lista di Fronte Nazionale, è ancora tutto in forse.

«Non lasceremo il paese senza una potenziale amministrazione – interviene il vicesindaco uscente, Giacomo Sala – ma al momento non abbiamo ancora affrontato l’argomento elezioni». A Corrido nel 2019 si presentò una sola lista: «Sono pronto a farmi da parte – dice Luigi Molina, il settantasettenne primo cittadino in carica con alle spalle oltre vent’anni di fascia tricolore – ma se nessuno si proporrà come sindaco, accetterò di ricandidarmi».

Identica situazione nelle piccole realtà dell’Alto Lario. A Vercana (Luca Aggio), Sorico (Ettore Dassi), Peglio (Dante Manzi), Musso (Marco Pozzi) e Cremia (Diego Manzi) c’è un consiglio monocolore e al di fuori di Cremia, dove il sindaco uscente ha deciso di ritirarsi e non si esclude un ritorno in amministrazione di Guido Dell’Era, negli altri casi dovrebbero ripresentarsi i primi cittadini in carica.

Ancora titubante Marco Pedrazzoli a Stazzona: «Il gruppo si ripresenterà – dice – ma personalmente non so se sarò ancora tra i candidati».

Si è invece lasciato convincere dai suoi a ripresentarsi Daniele Pozzi a Livo.

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