Griante, via ai botti per la galleria e Colonno accelera

Variante Le tappe del cantiere, esplosivo da martedì. Poi si procederà al ritmo di tre metri al giorno. Al portale sud lo scavo ha superato già le Camogge

Un altro tassello importante nel complesso scacchiere dei lavori ai due portali (Colonno e Griante) della variante della Tremezzina: è il via allo scavo tramite volate (ovvero con gli esplosivi) della galleria di svincolo (o salto di montone) in località Ca’ Bianca a Griante. Via che è fissato per la serata di martedì o, in seconda battuta, per la metà della mattinata di mercoledì.

La situazione

Al momento l’imbocco nord del salto di montone è stato solo abbozzato e la galleria, dopo le prime opere con escavatore e “martellone”, è entrata nella roccia solo per una quindicina di metri. Da questa settimana, le volate dovrebbero garantire tre metri al giorno di scavo. Ricordiamo che, al momento, l’attigua galleria di servizio è ferma dopo che nel materiale di scavo è stata accertata la presenza di arsenico in quantità superiori al consentito. Un problema non di poco conto, che al momento ha paralizzato anche l’inizio dei lavori di scavo della galleria principale.

Per le volate al portale nord, il Comune ha autorizzato complessivamente l’utilizzo di 331 mila chili di esplosivo, accompagnati da 121 mila detonatori e 67 mila metri di miccia detonante.

Non dovrebbero esserci grosse ripercussioni per il traffico anche perché con la “esse” creata in questi giorni in uscita dalla galleria Crocetta, l’area di cantiere ha acquisito un buon margine rispetto al tracciato della Regina. Servirà sicuramente qualche minuto di pazienza in coda.

Nel frattempo, da domani riprendono anche le volate tramite esplosivo in corrispondenza della galleria principale e della galleria di servizio Comacina a Colonno. Entrambe - abbiamo accertato - hanno già superato l’insidioso scoglio della cascata delle Camogge, dell’abitazione attigua alla cascata (lato monte) e dell’imbocco nord del salto di montone.

La galleria principale sta per raggiungere i 200 metri di scavo, mentre quella di servizio - che corre parallela a una quindicina di metri - è vicina alla soglia dei 300 metri.

Obiettivo

L’obiettivo è serrare ora i ranghi e aumentare ancora i volumi di scavo. Da domani le volate si attesteranno attorno ai 5 metri, con l’obiettivo di ottimizzare ulteriormente i tempi. La galleria principale Comacina, lo ricordiamo, sbuca sul torrente Perlana, quello che separa Ossuccio da Lenno.

Da rimarcare, infine, che dopo la mancata apertura al traffico del salto di montone a Colonno (apertura annunciata da Anas nel corso dell’ultimo Tavolo di coordinamento sulla variante), i 208 metri di tunnel vengono comunque utilizzati dai mezzi di cantiere, che entrano dall’imbocco nord ed escono da quello sud, in attesa di caricare il materiale di scavo diretto a Tirano.

In parte, il salto di montone serve anche come ricovero dei mezzi stessi. Con la stagione turistica alle porte e con le volate in essere sia a Colonno che a Griante è inevitabile che Anas fornisca al più presto un cronoprogramma aggiornato dei lavori, così da evitare incroci pericolosi o lunghi incolonnamenti da inizio marzo.

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