Il cane dello chef mette in fuga i ladri

Bellagio L’altra sera Charlotte è riuscita a sventare un furto nell’appartamento sopra al ristorante Salice Blu, i ladri erano già entrati in casa dello chef

Charlotte è un cane speciale, quando serve veste i panni del cane da tartufo, un fido segugio per il suo padrone e i clienti spesso stranieri del ristorante, ma può diventare un super eroe vestendo anche il suo mantello colorato e mettendo in fuga i ladri come accaduto venerdì scorso.

I malviventi erano già all’interno dell’appartamento dello chef Luigi Gandola, titolare del Ristorante Salice Blu di Bellagio, non si aspettavano di trovare però la temibile Charlotte che tra un morso e un abbaio ha scacciato i delinquenti.

La vicenda

Lo chef spiega cosa accaduto nella concitata serata di venerdì: «I ladri sono entrati nell’appartamento sopra il ristorante alle 21,30 di venerdì – spiega -. Si sono arrampicati fino al terrazzo, poi hanno forzato la gelosia di una delle finestre, la finestra era aperta per il caldo quindi non era un ostacolo. Prima di entrare - non ho idea come - hanno disattivato la videosorveglianza, avevano fatto insomma tutto il necessario per rubare con calma ma non avevano calcolato Charlotte». Il ristorante chiaramente alle 21,30 era ancora in funzione e in fermento, proprio approfittando di questo i malviventi contavano di poter operare indisturbati.

«All’interno sono stati sorpresi da Charlotte che ha iniziato ad abbaiare e sono abbastanza convinto abbia morso uno dei due ladri, perché non si spiegherebbe altrimenti la fuga tanto veloce. Noi da sotto abbiamo sentito il rumore e siamo saliti vedendo un’ombra poi allontanarsi dall’abitazione», continua Gandola.

Pare non abbiano fatto in tempo i ladri a rubare nulla: «Sono fuggiti da una porta-finestra aprendola dall’interno, si sono mossi anche con delle capacità, non sembravano degli sprovveduti considerando come hanno evitato le telecamere. Non si aspettavano nell’appartamento ci fosse Charlotte che è molto gelosa territorialmente, quindi di certo li avrà fatti penare non poco e per questo saranno scappati».

Charlotte si diceva non è solo un cane da guardia, ha anche una passione per la ricerca dei tartufi: «E’ un incrocio tra un jack russell terrier e un golden retriever, nonostante non sembri è un cane capace di farsi valere e come detto è molto geloso del territorio – continua Luigi Gandola chef del Salice Blu di Bellagio -. In questo caso ha di certo sventato il furto sia abbaiando che probabilmente mordendo uno dei ladri».

La passione di Charlotte

Il cane per altro è conosciuto appunto per l’altra prerogativa, quella ci cercare i tartufi: «Quando organizzo la ricerca dei tartufi con i miei clienti è sempre lei ad indicare la strada. E’ bravissima anche in questo compito e poi è molto dolce».

Dolce sì ma di certo non per i ladri che sono riusciti ad entrare al secondo piano del ristorante di Bellagio e non certo invitati o come clienti. Il “colpo” sembrava ben orchestrato colpendo nell’orario di servizio, invece i malviventi se ne sono andati magari doloranti ma di certo a mani vuote.

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