Impianti sciistici sul San Primo: la discussione in tv

Bellagio La vicenda dello scial Tg regionale con un confronto tra sindaco e ambientalista

Il Monte San Primo continua a far discutere e anche nella serata di mercoledì l’argomento della riqualifica del monte - con la realizzazione del contestatissimo impianto sciistico - è stata oggetto di un servizio ampio all’interno del TG regionale.

Il sindaco di Bellagio Angelo Barindelli si è confrontato sul tema con gli ambientalisti. La disputa è quella relativa all’intervento previsto sul monte con il recupero della colonia Bonomelli, la dismissione dei tre impianti di risalita esistenti e la creazione di un nuovo impianto di 300 metri, con l’installazione anche di nuovi cannoni sparaneve.

Per gli ambientalisti è intervenuta Nunzia Rondanini: «Le temperature medie giornaliere non scendono sotto lo zero, quindi significa che la neve non rimane anche a volerla fare» ha detto.

«Noi siamo perfettamente consapevoli del cambiamento climatico, ma l’impatto della pista baby è pari al riscaldamento artificiale di un palazzetto dello sport», ha ribattuto il sindaco da parte sua

Al centro delle polemiche c’è anche la realizzazione di un laghetto artificiale che d’estate sarebbe utilizzato come riserva contro gli incendi ma che d’inverno servirebbe per raccogliere l’acqua per i cannoni sparaneve: «Qui non ci sono sorgenti quindi l’acqua deve essere mandata su attraverso delle pompe e quindi con costi che non sono indifferenti. Il progetto rischia di essere inutile», concludono gli ambientalisti.

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