Alto Lago, la protesta dei pendolari: «Quattro ore per tornare da Como»

Il caso Secondo i lavoratori, la coincidenza non verrebbe rispettata con conseguenti ritardi. Ambrosi: «Situazione fuori controllo». La Navigazione: «Il battello ha l’ordine di aspettare»

Erano già affiorate l’inverno scorso le rimostranze dei pendolari altolariani della Navigazione che usufruiscono della corsa di rientro delle 17.10 da Como.

Il natante veloce termina la propria corsa a Bellano e chi deve raggiungere la sponda opposta deve effettuare un cambio e proseguire in battello.

Ma il più delle volte, stando a quanto sottolineano i lavoratori, la coincidenza non viene rispettata, con obbligo di attendere fino alle 20 per riuscire a far rientro a casa verso le 21.

Segnalazioni

La Navigazione, nei mesi addietro, si era limitata a riconoscere la complessità della corsa, riferendo di non aver mai ricevuto particolari lamentele.

Ma le segnalazioni di disagio e disservizio si ripresentano: «Come utente non posso che condividere i reclami che sono stati recapitati alla Navigazione – esordisce Christian Ambrosi, di Gera Lario – . La situazione è ormai fuori controllo e, di fatto, non vi sono più servizi rapidi da Como diretti in Alto Lario prima delle 19.20, con rientro a casa dopo le 20.30».

Ambrosi produce alcune delle rimostranze di altri pendolari: «Anche oggi non mi è stato possibile raggiungere l’Alto Lago in aliscafo e sono stato obbligato a scendere a Tremezzo, per poi proseguire in bus con un tempo di attesa di oltre 45 minuti – lamenta un utente – . Con l’aliscafo delle 17.10 la coincidenza a Bellano non funziona affatto. Sono esasperato e rassegnato a non potere più utilizzare il mio abbonamento annuale Domaso – Como, essendo ormai l’aliscafo delle 19.20 l’unico utile per il rientro. Spero vivamente che il nuovo orario estivo ripristini la corsa delle 17.20 almeno fino a Dongo».

Un altro passeggero riferisce anche di non aver mai ottenuto riscontro alla sua mail inviata all’ente: «L’avevo inoltrata il 24 maggio scorso e non ha avuto risposta. Con estremo disappunto constato che in nessun modo sono stati affrontati i problemi sollevati da tempo, anzi, al battello in “coincidenza” a Bellano sono state aggiunte altre due fermate, Pianello e Musso, con conseguente ulteriore allungamento del tempo di percorrenza».

«Coincidenza rispettata»

La Navigazione Lago di Como non riconosce il disagio segnalato: «Il battello “Bisbino” ha l’ordine di attendere a Bellano il catamarano dieci minuti oltre l’orario della tabella – riferisce il responsabile amministrativo, Roberto Turchetti –. Abbiamo monitorato la situazione, constatando che i dieci minuti concessi riescono a contenere i piccoli ritardi a volte accumulati durante la corsa da Como. Da quanto risulta a noi, se escludiamo qualche caso dovuto ad avaria o altro inconveniente tecnico, la coincidenza viene rispettata».

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