Muore giovane commercialista. «Ragazzo garbato e socievole»

Carlazzo Due lutti in paese: Simone Castelli, 27 anni e Loredana Merlo, mamma 48enne

Venerdì, nel giro di poche ore, a Carlazzo sono mancate due persone giovani. Prima è arrivata la notizia del decesso di Simone Castelli, di soli 27 anni, che si trovava ricoverato in ospedale da quasi due settimane perché colpito da un aneurisma; in serata si è appreso anche della scomparsa di Loredana Merlo, 48 anni, mamma e moglie, anche lei, al pari di Simone, con tanti progetti ancora da inseguire e realizzare.

«Oggi la nostra comunità piange due giovani vite – è il messaggio pubblicato dall’Amministrazione comunale sulla pagina facebook del Comune – . Con affetto grande ci stringiamo al dolore delle loro famiglie, affinché possano trovare la forza di andare avanti». Un annuncio a cui hanno fatto subito seguito tantissimi messaggi di affetto. Simone Castelli, di Piano Porlezza, era un commercialista laureatosi alla Supsi e lavorava nello studio Erba – Casarini di Porlezza. Lo ricordano tutti come un ragazzo per bene ed educato; il papà, Gualtiero, ha svolto a lungo le mansioni di operaio del Comune di Carlazzo.

«Abbiamo frequentato cinque anni di ragioneria all’istituto Vanoni di Menaggio nella stessa classe – dice Marco Carimati, vicesindaco in carica – . Ho tanti bei ricordi di Simone e, anche se poi le nostre strade si sono un po’ separate, ci si vedeva ancora e posso dire che era sempre lo stesso ragazzo garbato, rispettoso e socievole. Al pari degli altri amministratori, mi stringo ai famigliari in un momento così doloroso».

Proprio Carimati si è premurato di avvisare tutti gli ex compagni classe del Vanoni, che assieme hanno deciso di onorare la memoria del compagno di classe con una raccolta fondi: saranno i genitori, che hanno autorizzato la donazione degli organi, ad individuare qualche buona causa; ai funerali, in programma domani alle 14.30 nella parrocchiale di Piano Porlezza, interverranno anche i professori.

Loredana Merlo, originaria di Corrido, combatteva invece da tempo contro una brutta malattia. Lavorava come cuoca alla casa di riposo “Lina Erba”di Porlezza e il sindaco, Antonella Mazza, la ricorda così: «Una persona molto fine, sensibile, con la quale era un piacere confrontarsi. Siamo davvero affranti per la perdita sua, di Simone e di Calogero Selvaggio, altro concittadino giovane portato via da una brutta malattia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA