Sulla Regina sono troppi e ancora veloci: «Frenate i camion»

Variante della Tremezzina La preoccupazione dei sindaci Greppi e Guerra: «C’è una situazione di pericolo». Il prefetto all’Anas: «Controlli rigorosi e grande attenzione al problema». L’ente stradale sollecita il Consorzio

Anche i camion della variante - non tutti ben inteso, ma una parte cospicua sì - che sfrecciano nelle strettoie di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio e nei centri abitati hanno tenuto a lungo banco durante i lavori del Tavolo di coordinamento sulla Regina di lunedì pomeriggio a Villa Saporiti.

Riportando la propria testimonianza in presa diretta (il municipio si affaccia sulla strettoia) e nel contempo citando quanto riportato dal nostro giornale lo scorso 11 gennaio - “Variante, il problema dei camion. Troppo veloci nelle strettoie”, il titolo a corredo dei controlli da parte dei carabinieri di Tremezzina e della polizia locale - il sindaco Roberto Greppi ha chiesto al prefetto Andrea Polichetti e ad Anas un intervento con i crismi dell’urgenza.

Settanta all’ora

«Quei camion che sfrecciano anche a 60-70 all’ora nei nostri centri abitati sono pericolosi - ha rimarcato il primo cittadino - I controlli ci sono stati, come evidenziato anche dal quotidiano “La Provincia” lo scorso 11 gennaio. Ora però serve che Anas faccia sentire la propria voce. Per questo mi appello al prefetto. Non vorrei che prima o poi succedesse qualcosa di poco piacevole al pedone di turno. È giusto che se ne parli in questo contesto. Non nego che da parte mia c’è molta preoccupazione, condivisa anche da altri colleghi sindaci, nonché dai tanti cittadini che ci segnalano questa situazione di pericolo».

Il dibattito è stato innescato da Anas nell’annunciare i 50-60 camion che sino a fine marzo raggiungeranno Tirano con lo smarino (in cui sono presenti quantità di idrocarburi sopra la media).

Attenzione

Camion che secondo Anas viaggiano per lo più di notte, affiancando poi un secondo viaggio diurno. «Ma non è così - ha rimarcato il sindaco di Sala - Anche di giorno i transiti sono piuttosto sostenuti così come sostenuta è la velocità in cui passano dai nostri paesi, strettoie incluse. A tal proposito ricordo i controlli effettuati dai carabinieri di Tremezzina, dalla polizia locale e dalla Polstrada».

Da qui l’intervento del prefetto Andrea Polichetti, da sempre attento al tema della sicurezza lungo la Regina, che in presa diretta ha evidenziato la necessità di «controlli rigorosi, ponendo grande attenzione al tema della velocità dei camion di cantiere».

Invito raccolto da Anas, che ha fatto sapere di aver già segnalato il tema al Consorzio Stabile Sis, ma che alla luce di queste segnalazioni «darà ulteriori indicazioni in questa direzione».

Anche nei festivi

Questo almeno quanto affermato da Nicola Prisco, responsabile Struttura Territoriale Anas Lombardia. Tanto che sino al 24 marzo (ne abbiamo dato conto ieri), il prefetto ha autorizzato in via sperimentale, dopo almeno un paio di garbati “no”, il transito dei mezzi di cantiere anche nei giorni festivi, durante i quali peraltro non è prevista la presenza dei movieri.

Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra: «La preoccupazione per la velocità dei mezzi di cantiere che attraversano a velocità sostenuta i nostri paesi c’è. Controlli in tal senso sono già stati effettuati. Non possiamo però avere la nostra polizia locale operativa “h24” su questo dibattuto argomento, pertanto è necessario un intervento di Anas che possa contribuire a porre fine a questa situazione».

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