Variante (e non solo): un anno di lavori sulla Regina

Viabilità Ecco il dettaglio degli interventi che l’Anas effettuerà lungo la statale Regina nel 2024: maxi investimento. Dall’area di Griante con senso unico alternato al viadotto di Moltrasio che perde calcinacci. Ponti a Gera e Sorico

Di sicuro il 2024 sarà per la statale Regina un anno importante sul fronte delle opere da realizzare e concretizzare. E’ quanto ha fatto sapere, con i crismi dell’ufficialità, Anas durante il summit operativo di lunedì pomeriggio presso la sede dell’Aci di Como. Summit voluto dal prefetto Andrea Polichetti e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca in cui il baricentro - dal travagliato cantiere lungo l’autostrada A9 - si è inevitabilmente spostato lungo la Regina.

Il problema del traffico

Il primo rimando diretto è al cantiere della variante della Tremezzina, che peraltro mercoledì taglierà il traguardo dei due anni, dove Anas ha annunciato per il 2024 un nuovo senso unico alternato semaforico a Griante (località Ca’ Bianca) tra l’inizio di marzo e la metà di aprile e ancora tra la metà di ottobre e la fine di novembre. Il tutto con un due puntualizzazioni, la prima è che il senso unico sarà istituito per rendere più agevole il completamento del muro a lago, la seconda è che nella prima delle due “finestre” individuate, quella tra marzo e aprile, il doppio senso di marcia per evidenti motivi (leggasi stagione turistica con la Pasqua di mezzo) sarà garantito “il sabato, la domenica e durante i festivi”.

L’altra sottolineatura di rilievo riguarda due allargamenti previsti ad inizio anno in Comune di Grandola ed Uniti, dove dall’8 gennaio a metà marzo un altro senso unico alternato semaforico regolamenterà il cantiere per la sostituzione dei guardrail e l’allargamento della sede stradale nel tratto che fa già parte della nota “Furmighéra”, la cui pericolosità è elevata all’ennesima potenza soprattutto nei mesi invernali. Un altro allargamento con sostituzione dei guardrail è previsto in località “La Santa”, sempre a Grandola ed Uniti. Anche qui da fine febbraio a marzo inoltrato, il traffico sarà regolato da un senso unico alternato semaforico.

Tra le novità di rilievo annunciate Anas figurano anche due importanti interventi che riguardano la zona dell’Alto lago, il primo a Gera Lario e il secondo a Sorico. In particolare, a Sorico è prevista la demolizione e la completa ricostruzione del ponte al chilometro “5+267” lungo la “340 Dir”, intervento per il quale Anas ha messo a bilancio 1 milione 900 mila euro, con i lavori che si protrarranno per 210 giorni. Al momento non è stato indicato il modus operandi ovvero le ripercussioni sulla viabilità ordinaria.

Il secondo intervento, a Gera Lario, prevede la manutenzione straordinaria del ponte al chilometro “23+700” per un importo complessivo di 800 mila euro, con inizio dei lavori a settembre, una volta archiviata la fase clou dell’estate. Lavori che dovrebbero durare cinque mesi. Anas ha poi indicato tra le priorità un altro intervento, in parte già in essere, a Moltrasio in corrispondenza del viadotto con alle spalle la cascata da cui in passato (ne abbiamo dato conto in presa diretta su “La Provincia”) sono piovuti calcinacci sulle proprietà sottostanti. La novità sta nel fatto che la fine lavori (per un importo complessivo di 850 mila euro) è prevista per il prossimo mese di settembre.

Muri a lago

Inevitabilmente dati gli elevati volumi di traffico da marzo in poi bisognerà monitorare la situazione anche sotto il profilo della viabilità. Nel contempo proseguiranno le opere di rifacimento dei muri a lago e dei guardrail a Brienno, per un ulteriore importo di 300 mila euro, che dovrebbero concludersi entro fine febbraio. Previsto anche un allargamento stradale in zona lago del Piano a Carlazzo, con un senso unico alternato tra maggio e fine giugno (festivi esclusi). Anche qui attenzione alla viabilità dati i circa 4 mila frontalieri in transito ogni giorno.

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