Visite per le patenti. Stop a chi viene da fuori distretto

Dongo La decisione di Asst Valtellina crea disagi per gli utenti del Centro Lario e del Porlezzese. Ora saranno costretti a fare riferimento a Como

Già un anno fa aveva sollevato lamentele e polemiche a decisione di Asst Valtellina di non ammettere più utenti che provenivano a fuori distretto per il rinnovo delle patenti speciali a Dongo. Un cittadino di Menaggio si era presentato allo sportello ed era stato rimandato indietro; da San Siro in giù si fa parte dell’Asst Lariana e occorreva rivolgersi a Como. Dopo qualche settimana, tuttavia, l’emergenza era rientrata.

Ora, però, l’Azienda sanitaria impone di nuovo stop agli utenti che non rientrano nel distretto dell’Alto Lario e i malumori si moltiplicano. A Dongo l’apposita commissione si riunisce un paio di volte al mese e in ogni seduta esamina almeno un centinaio di utenti, provenienti anche da fuori provincia.

Il presidio locale è da sempre il più gettonato per il rinnovo delle patenti speciali perché garantisce procedure snelle; la commissione patenti operante in Alto Lario, non a caso, risultava fra le tre più operative dell’intera Lombardia. Non ammettere chi arriva da Menaggio, Val Cavargna o Plesio equivale a gravare di disagi e costi suppletivi per attese maggiori e lunghe trasferte fino a Como soggetti fragili con disabilità fisiche o mentali o problemi di dipendenze alle spalle, per i quali la patente significa possibilità di recarsi ogni giorno al lavoro.

Al Sant’Anna di Como, come aveva sottolineato l’utente menaggino che aveva segnalato il problema lo scorso anno, è oltretutto impossibile riuscire a telefonare per prenotarsi. Le difficoltà che conseguono alla restrizione del servizio, insomma, rischiano di assumere una portata sociale. Da indiscrezioni raccolte tra i corridoi del distretto Ats di Dongo sembra che stavolta all’origine della restrizione ci siano problemi di spazio: la sala d’aspetto dispone di pochi posti a sedere e i locali in cui si riunisce la commissione risulterebbero ristretti, per cui diventa arduo gestire cento persone che attendono il proprio turno.

Lo scorso anno l’Azienda sanitaria aveva attribuito a problemi gestionali non meglio specificati la decisione di precludere temporaneamente l’accesso agli utenti di altri distretti, ma stavolta pare proprio che la decisione sia definitiva. «La priorità è per gli utenti del territorio di competenza – si legge in una nota dell’ufficio stampa di Asst Valtellina e Alto Lario – Gli altri possono rivolgersi ai distretti della Asst di riferimento rispetto al territorio in cui risiedono».

A dispetto della libertà di scelta in ambito sanitario, pare di capire, insomma, che anche per i cittadini di Centro Lario e del Porlezzese, Dongo non sarà più accessibile per il rinnovo della patente speciale.

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