Il derubato si trasforma in detective. Con il gps trova la refurtiva a Binago

Il caso Un ragazzo ha seguito il segnale per la geolocalizzazione degli auricolari del cellulare. Ha scoperto che la merce era su un’auto: intervengono i carabinieri, denunciato il proprietario

Ha subito un furto nel proprio appartamento e nel proprio garage di Varese. Tuttavia, mentre faceva l’inventario di quello che mancava, si è accorto che il ladro aveva portato via anche auricolari per cellulare che avevano al loro interno un localizzatore Gps. Così, ha pensato bene di mettersi da solo alla caccia del malvivente seguendo la traccia che il sospettato aveva lasciato grazie proprio a quel dispositivo elettronico.

È stato così che la vittima del furto, di appena 19 anni, è arrivata fino a Binago, in via Gramsci, scoprendo che il bottino che gli era stato sottratto si trovava in una macchina parcheggiata lungo la via, una Audi A4. Il passaggio successivo di questo investigatore in erba, è stato quello di chiamare i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Como che sono intervenuti sul posto trovandosi di fronte a quello che era stato rubato.

Caccia al ladro

L’epilogo è stato scontato: l’uomo che aveva la disponibilità di quella vettura, ovvero un cinquantaquattrenne italiano, è stato denunciato a piede libero con l’ipotesi di reato di ricettazione ed è di conseguenza stato segnalato alla procura di Como che l’ha iscritto sul registro degli indagati.

La storia decisamente insolita, ma che si è conclusa con l’esito sperato dalla giovane vittima del furto, è avvenuta come detto a cavallo delle province di Como e di Varese. Tutto era iniziato con un furto in un appartamento, dove erano scomparsi tre porta attrezzi che si trovavano in garage, ma anche un borsone di oggetti vari e pure quell’apparecchio elettronico che aveva tuttavia al suo interno un dispositivo per la geolocalizzazione che ha condotto il diciannovenne fino a Binago.

Ricettazione

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato – a bordo dell’auto – le tre cassette degli attrezzi che erano state rubate e pure il borsone contenente altra merce, compreso gli auricolari. L’auto è risultata essere, tra l’altro, sottoposta ad un sequestro amministrativo per una guida senza patente. La vettura, una Audi A4 di colore grigio, risultava intestata ad un albanese ma utilizzata da un personaggio noto alle forze dell’ordine, il già citato comasco di 54 anni che è poi stato identificato e denunciato a piede libero, nonostante abbia anche accusato un malore che ha poi reso necessaria la chiamata al 118.

Il sospetto degli investigatori è che la merce fosse stata occultata dentro l’auto proprio perché colpita dal sequestro amministrativo, quindi difficilmente “sospettabile” in quanto immobilizzata in quel parcheggio. Un piano che tuttavia è saltato per colpa di quel dispositivo Gps di cui il ladro non era a conoscenza ma la vittima sì. Le indagini proseguono perché, da quanto è stato possibile ricostruire, dall’appartamento erano scomparsi anche altri oggetti che non sono ancora stati ritrovati.

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