Lega dei Ticinesi all’attacco dopo la fuga dei rapinatori verso l’Italia: «Chiudere di notte i valichi»

Il casoLa mozione presentata dopo la rapina di Novazzano a due anziani. «Tocca al Consiglio federale procedere, come già avvenuto nel 2017»

Alla fine, dopo le roventi polemiche scaturite dall’assalto serale a una coppia di anziani in quel di Novazzano con cinque rapinatori “in fuga presumibilmente verso l’Italia”, è arrivata la mozione “bis” della Lega dei Ticinesi per la chiusura notturna dei valichi secondari.

L’ha depositata nelle ultime ore a Berna il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri, confermando che «tocca al Consiglio federale procedere alla chiusura notturna dei valichi secondari tra Svizzera e Italia, già approvata dalle Camere federali nel 2014».

La richiesta

Anno in cui nella prima mozione a firma Roberrta Pantanisi chiedeva «la chiusura notturna dei valichi secondari, adducendo gli evidenti problemi di sicurezza sul territorio - in particolare nel Mendrisiotto, ma anche nel Malcantone - generati dalla presenza di un elevato numero di valichi incustoditi».

In questo secondo documento, Lorenzo Quadri ha fatto notare che lo stop notturno ai transiti «permetterebbe di concentrare i controlli e le forze laddove necessario». Nel dettaglio, la mozione del 2014 portò poi alla chiusura notturna “in prova” di tre valichi secondari (Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga) per un periodo di 6 mesi a partire dal 1° aprile 2017.

«Al termine della “prova”, i valichi sono stati riaperti in nome degli asseriti “buoni rapporti con l’Italia - la chiosa di Lorenzo Quadri -. La mozione risulta definitamente tolta dai ruoli dal giugno 2022. I problemi, per contro, rimangono. Di recente è avvenuta a Novazzano, proprio in prossimità di un valico incustodito, una rapina a mano armata al domicilio di due anziani, i quali sono stati legati e costretti a consegnare il contenuto della cassaforte. I malviventi sono arrivati e fuggiti in auto dall’Italia, cosa che non avrebbero potuto evidentemente fare se il valico stradale fosse stato chiuso».

Stop al transito

Da qui la seconda richiesta di stop notturno ai transiti, con una sottolineatura sempre da parte del consigliere nazionale leghista e cioè che «anche i flussi migratori clandestini dall’Italia a seguito dal “caos asilo” impongono una maggiore sorveglianza dei valichi». La parola passa ora al Governo di Berna ed al Consiglio nazionale.

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