Porte aperte al Mulino di Colverde: «Ne sono rimasti tre, così l’abbiamo salvato»

Evento nazionale Apertura straordinaria del “Faustino” riuscito a sopravvivere grazie alla Pro Val Mulini. E si aspetta il museo nell’ex municipio di Drezzo

Anche quest’anno l’associazione Pro Val Mulini, presieduta dal 2019 da Ivo Mancini, partecipa all’evento nazionale promosso da Aiams (Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici) con aperture straordinarie e gratuite domani, sabato 20 e domenica 21 prossimi.

«È la seconda nostra partecipazione- afferma Ivo Mancini- la prima lo scorso anno nel progetto Insubriparks, che consentirà di apprezzare un edificio unico, testimone di una storia secolare, uno dei tre edifici superstiti degli oltre venti mulini che lavoravano in valle nel Medioevo. Con i nostri volontari sarà possibile apprezzare i macchinari, gli utensili del mugnaio, la roggia molinara ed il vecchio lavatoio. Dopo l’apertura alle scuole in periodo post Covid quest’anno abbiamo aperto nelle ultime settimane le porte agli amici dell’Auser e lo faremo anche per i francesi gemelli di Ruaudin, che saranno a Uggiate Trevano nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, 18,19 e 20 giugno, in visita ai gemelli uggiatesi».

Tre filoni tematici

Il recupero del “Mulino Faustino”, è il terzo dei tanti che un tempo costituivano l’attività predominante di un territorio dove confluiscono i confini di quattro paesi, Ronago, Uggiate Trevano, Faloppio, Drezzo ed è stato acquistato dall’Associazione Pro Val Mulini a fini culturali e museali.

È inserito, infatti, nel contesto più ampio del museo etnografico, che avrà come sede il primo piano dell’ex municipio di Drezzo, che dovrebbe aprire i battenti al più presto: mancano soltanto gli arredi che hanno subito un ritardo nella consegna. Tutto è pronto, dunque, per aprire il museo delle testimonianze storiche legate a tre filoni tematici, Grande Guerra, Civiltà contadina e Contrabbando.

Museo che inserito nel Parco regionale Spina Verde nelle immediate vicinanze della struttura ricettiva del parco solare di Drezzo. La realizzazione del museo è stato finanziate dal Comune e dal Parco regionale Spina Verde che hanno ricevuto cospicui contributi regionali all’interno del Piano Lombardia, programma di interventi per la ripresa economica rivolto a enti locali e altre realtà pubbliche, approvato dalla Regione Lombardia.

L’obiettivo della realizzazione del museo è ovviamente quello di dare rilevo alla storia locale attraverso quelle che sono le testimonianze del passato di tutta la Val Mulini, inserendo il Comune di Colverde in un importante circuito di valorizzazione culturale e turistica del territorio a carattere transfrontaliero.

Eredità

« Il mulino Faustino –puntualizza il presidente Pro Val Mulini, Ivo Mancini- è stato acquistato dall’associazione nel 2019 dagli eredi Stefanetti che hanno voluto premiare la nostra volontà di mantenere un edificio con finalità museale; è inserito nel tour dei mulini progettato per Insubriparks con altri opifici varesini e del mendrisiotto, e farà da abbinata con il museo della civiltà contadina che stiamo realizzando nell’ex municipio di Drezzo. Per chi non lo conoscesse il vecchio immobile del mulino si trova nella corte dell’omonima località Faustino della frazione Drezzo di Colverde, ed è posizionato di fronte al ristorante giapponese ed èvisitabile solo su appuntamento.

Pro Val Mulini è disponibile ad aperture specifiche per ospitare scolaresche ed escursionisti”

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