Una nuova strada tra Locate e Tradate: «Così meno camion sulla Varesina»

Viabilità Collegamento tra le zone industriali dei due paesi, per una spesa di mezzo milione. Il sindaco Luca Castiglioni: «I mezzi pesanti non dovranno più fare il giro dalla statale»

Una nuova strada di collegamento tra l’area industriale del paese e quella del vicino Comune di Tradate (in provincia di Varese), con l’obbiettivo di rilanciarle entrambe e di sgravare del traffico pesante la vicina Varesina.

Un progetto viario utile e funzionale alle aziende della zona, a cui il Comune stava lavorando da oltre 20 anni, che è stato finalmente concretizzato ieri mattina con l’inaugurazione della nuova via Campo dei fiori, da parte del sindaco Luca Castiglioni e dal primo cittadino di Tradate, Giuseppe Bascialla, alla presenza del parroco don Carlo Monti, dei responsabili della polizia locale, dei carabinieri e della protezione civile; assieme anche ai titolari della ditta appaltatrice dei lavori, la “Sintexcal spa” di Ceriano Laghetto (provincia di Monza e Brianza).

Idea del 2010

«Si tratta di un progetto a cui avevamo iniziato a lavorare sin dal 2010 – ha spiegato il sindaco Castiglioni - l’idea iniziale, di poterlo concretizzare nell’ambito di alcuni piani di lottizzazione che erano previsti per la zona, non era però andata in porto, ed è stata quindi possibile finalmente finanziarlo tramite la Legge regionale 9 di Regione Lombardia, che ha consentito di mettere a disposizione i fondi necessari per le opere già progettata ma che non avevano ancora a bilancio i necessari fondi economici».

Il contributo da circa 500mila euro della Regione ha coperto tutti i costi per a realizzazione della nuova strada di collegamento tra la zona industriale delle vie Resegone e Monviso a Locate e quella di via Monte San Michele, a Tradate.

Si tratta di un nuovo percorso carrabile lungo 170 metri e largo 8.50 metri, su un lato potrà esservi una ciclabile e sull’altro dei parcheggi; la strada è stata anche già predisposta per poter essere illuminata.

«I mezzi pesanti che devono passare tra le due zone industriali non dovranno quindi più fare il giro rientrando ancora sulla Varesina - ha spiegato ancora il sindaco Castiglioni – per realizzare la strada una volta ottenuto conferma del finanziamento abbiamo indetto una conferenza di servizio ad hoc, assegnando infine l’appalto, i lavori erano poi iniziati tra i mesi di settembre e ottobre dell’anno scorso».

La burocrazia

Castiglioni ha infine messo l’accento su tanti passaggi tecnici e burocratici che è stato necessario compiere per poter giungere finalmente alla fase operativa.

«Con i miei collaboratori abbiamo contato che alla fine dovrebbero essercene stati circa un centinaio – ha concluso il sindaco Castiglioni – siamo insomma ancora lontani dal riuscire a dare alle aziende le risposte in tempi brevi che invece queste necessiterebbero, anche se comunque alcune attiviàt produttive stanno ugualmente ampliando le proprie attività in zona».

Il sindaco Bascialla si è detto a propria volta soddisfatto dell’intervento realizzato, auspicando, assieme a Castiglioni, che anche il peduncolo della Varesina bis, tra Mozzate e Tradate, possa essere pronto prima del termine previsto per il 2029.

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