Hostess pentite contro Gheddafi:
"Tutto finto, per soldi e viaggi"

Oltre alla polemica politica sullo show del colonnello libico, le critiche sulle giornmate romane si sono incentrate sugli incontri con centinaia di ragazze. Una delle partecipanti ha accusato: tutto era preparato - ha detto - anche le conversioni e l'entusiasmo, indotto dalla promessa di un viaggio a Tripoli

Gheddafi e le donne. A margine della sua calata in Italia, è stato il pianeta-donna che ha girato attorno a lui e alla sua vista a suscitare discussione e scandalo.
Amazzoni per la sua difesa personale a parte - sono state le più serie ed efficienti quanto discrete - , sono state le due lezioni di Islam con centinaia di hostess a provocare le maggiori discussioni.
Da parte di molte esponenti del mondo politico è arrivata una severa reprimenda di questi incontri che, stando ad alcune "pentite", avrebbero avuto una genesi diversa: si sarebbe trattato di una grande messa in scena, ha raccontato una delle prescelte, compresa la presunta conversione di tre ragazze all'Islam e che per questo sarebbero state anche pagate di più: "Tutto preparato"ha accusato la "pentita" secondo al quale poi le giovani erano invitate a manifestare entusiasmo con la promessa che le migliori saranno portare per un viaggio a Tripoli in occasione del 41° anniversario della salita al potere di Gheddafi il prossimo 22 settembre.
Non meno indignazione ha susciatto poi la provocazione-lezione dello stesso Colonnello secondo la quale la condizione della donna in Libia è migliore di quella che il sesso femminile gode nel mondo occidentale

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Eco di Bergamo Gheddafi e le donne