Basket / Cantù - Mariano
Lunedì 04 Marzo 2019
Dai Acqua San Bernardo
un Brindisi alla nuova proprietà
Questa sera alle 20.30 la Pallacanestro Cantù ospita nel posticipo la lanciatissima squadra pugliese. Prima partita post Gerasimenko e debutto in maglia biancoverde dell’esterno Carr oltre che del lungo Stone.
Cantù e Brindisi condividono la vetta della classifica della serie A. No, non abbiamo affatto bevuto ed è chiaro che non alludiamo evidentemente alla graduatoria vera e propria che è saldamente comandata da Milano, bensì ci limitiamo a un arco temporale più ristretto, vale a dire quello racchiuso nelle ultime sette giornate di campionato. Perché in effetti, attenendoci a quanto accaduto dalla terzultima d’andata a oggi - sette turni, appunto, che da ieri sono diventati otto per tutti ma non per le protagoniste del posticipo di questa sera (20.30, arbitri Martolini, Di Francesco e Capotorto) al PalaBancoDesio - Acqua San Bernardo e Happy Casa condividono la testa con 12 punti ciascuno.
I pugliesi sono reduci da cinque vittorie consecutive in serie A nonché dalla finale di Coppa Italia (nel frattempo giocata e persa contro Cremona) e si sono imposti nelle ultime quattro partite disputate in trasferta. Di contro, i brianzoli hanno ottenuto sei affermazioni nelle sette gare più recenti inanellando solo vittorie negli ultimi quattro incontri.
Tutto ciò, per la verità, è la fotografia scattata il 10 febbraio scorso, prima insomma che la massima serie andasse in pausa prolungata per concedere spazio dapprima alle Final Eight di Firenze e successivamente alle qualificazioni mondiali della Nazionale azzurra. E se per Brindisi - sempre ottimamente allenata da Frank Vitucci - da allora è cambiato nulla, altrettanto non può dirsi per Cantù poiché quest’ultima nelle more della sosta - oltre ad aver scampato il pericolo di estinguersi prima del benedetto passaggio di proprietà - ha perso (o scaricato) due pezzi grossi del quintetto (Udanoh e Mitchell) per intrattenere rapporti con un altro paio di americani che rispondono al nome di Tony Carr e di Tyler Stone. Ci sarebbe anche la cessione di Francesco Quaglia, pur se in realtà il lungo toscano era ai margini estremi delle rotazioni per cui la sua sarà un’assenza destinata a non farsi sentire, in questa San Bernardo ridisegnata che ovviamente si porterà appresso stasera alcuni punti interrogativi.
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