Fabregas ha fretta: ritiro anticipato

Stagione tutto fa pensare che il Como dovrebbe radunarsi attorno al 25-26 di giugno. Per andare dove? Ancora non si sa

Cesc Fabregas ha fretta: e così ha chiesto alla società di partire presto per il ritiro estivo. La data certa non si conosce, ma tutto fa pensare che il Como dovrebbe radunarsi attorno al 25-26 di giugno. Per andare dove? Ancora non si sa. L’unica certezza è che non si tornerà più a Bormio. E che Fabregas vorrà trascorrere parte (tutta?) della preparazione in Spagna.

Ma non è detto che il ritiro non possa essere fatto in più sedi, come è ormai prassi nelle squadre di serie A. Resta anche un altro dubbio: Fabregas sin qui, nelle due occasioni in cui ha fatto un ritiro nel suo paese (Natale e ultima sosta del campionato) ha portato la squadra a Marbella, ma è lecito immaginare che la costa della Spagna in luglio non sia il posto più fresco del mondo. Dunque Spagna, ma dove? Mare o montagna? Si vedrà. Certo è che già al saluto alla squadra nello spogliatoio dopo la promozione, Fabregas aveva fanno cenno alla necessità «di alzare l’asticella, di far fronte alle difficoltà più grandi, e che questo non era che l’inizio»: il primo provvedimento, dunque, è quello di partire presto, per lavorare meglio sui dettagli, anche se fatalmente quanto e più degli scorsi anni ci sarà un gruppo inizialmente incompleto. Fabregas in questo momento è a Miami (dove forse incontrerà Bircham) per una vacanza di... lavoro. Quando tornerà, tra giovedì e venerdì, verrà fissata la prima riunione con lo staff tecnico e dirigenziale per mettere a punto le strategie. Tra cui, prima ancora di parlare di mercato, ci sono quelle sullo staff tecnico da implementare e, appunto, sul ritiro. Poi sarà mercato. Che sarà gestito principalmente a Londra. C’è chi dice che Fabreags abbia chiesto 12-14 giocatori. Tanti, se non sarà rivoluzione. I punti fermi della vecchia squadra potrebbero essere Goldaniga, Barba, Odenthal, Cutrone, Verdi, Strefezza (dal quale Cesc pretende di più), Chajia, Da Cunha oltre al trittico Bellemo-Iovine-Gabrielloni a cui verrà data una chance in A. Se la giocheranno tutti con alternative di pari forza. Come per Semper, che ha tre anni, e che avrà un vice competitivo (Audero?). Primo compito di mercato, sarà la conferma di Braunoder, unico giocatore in prestito, con diritto di riscatto che la società pare intenzionata a esercitare.

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