Assaggio di Bellezze interiori: Cernobbio si riempie di musica

Eventi Secondo appuntamento con il fuorifestival della rassegna di Tikvà. Ad aprire la giornata Eileen Rose, poi Monguzzi, Levinger e Sulutumana

Secondo appuntamento con il fuorifestival di “Bellezze interiori”, la manifestazione organizzata da Tikvà per valorizzare luoghi poco noti di Como e del suo territorio come, è il caso di oggi, sabato 11 maggio, Cernobbio e la frazione di Rovenna, dove corti e cortili si animeranno di musica grazie agli artisti chiamati a raccolta da Andrea Parodi.

Ad aprire questo pomeriggio di spettacoli sarà Eileen Rose con “The legendary” Rich Gilbert, alle 14.30 nel giardino di Villa Bernasconi. C’è un legame particolare tra l’artista americana e l’Italia, forse perché il suo cognome è Giadone e pure se è nata e cresciuta a Boston, le sue radici in parte nostrane, in parte irlandesi si fanno sentire.

In solitudine

Grazie a Parodi, che l’aveva voluta portare in concerto nella terra dei suoi avi, l’avevamo ascoltata una prima volta in solitudine, le canzoni spogliate di orpelli, solo voce e chitarra. All’epoca aveva già realizzato due eccellenti dischi, “Shine like it does” e “Long shot novena”, e stava promuovendo “Come the storm”, l’album che l’ha fatta definitivamente apprezzare anche dalla critica specializzata strappando lusinghiere recensioni sui principali mensili e siti specializzati.

Da allora ha realizzato altri dischi come “At our tables”, “Luna turista”, “Bones” e “Be many gone”, oltre a formare un’altra band, i Silver Threads, scrivere libri e pubblicare anche un racconto sonoro per bambini, dedicato a “Natasha the party crasher”. Da sottolineare, perché non è poco, che si è guadagnata una citazione tra le “31 canzoni” dello scrittore Nick Hornby.

Alle 17.30 nella “Curt del fumm” il cantautore Lorenzo Monguzzi, leader dei Mercanti di Liquore.

È uno degli artisti più eclettici del panorama musicale nostrano, alle spalle numerosi dischi, concerti, spettacoli teatrali condivisi con un affabulatore di razza come Marco Paolini. Monguzzi è attivo da più di vent’anni, da quando ha fondato gli Zoo, una band che si è immediatamente distinta tra pubblico e critica grazie a un sapiente connubio di canzone d’autore e rock. Ha poi dato vita ai Mercanti di Liquore, un trio acustico che, dal repertorio di De André, ha sviluppato quasi immediatamente una vena originale e brani di grande spessore. La terza fase è quella solistica che ha visto Monguzzi pubblicare gli ottimi “Portavèrta” e “Zyngher”, fino al recente ritorno dei Mercanti.

Colonne portanti

Alle 16 alla “Curt di Figitt” una leggenda del folk rock made in Usa: Lowell Levinger, per tutti “Banana”, chitarrista, mandolinista, tastierista, cantante, arrangiatore, polistrumentista, Levinger è stato una delle colonne portanti degli Youngbloods mentre oggi milita nella band di Little Steven.

Alle 18, in piazza della chiesa, i Sulutumana, che non hanno bisogno di presentazioni, basti dire che “Dimmi”, con la sua ricerca di bellezza, è diventata la canzone ufficiale di tutta la manifestazione. Inoltre sono previsti un laboratorio di pasta fresca colorata in via Monte Santo alle 15.30 e una visita al borgo a cura di Iubilantes, a partire dalle 14.30. Programma completo e iscrizioni al sito www.bellezzeinteriori.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA