Bambini molto nervosi e il compito che verrà

Lady V sarà stata forse molto sfortunata, ma in questi giorni nei negozi è incappata in bambini molto nervosi. Nei negozi, quando le porte si spalancavano, entrava una fumata di nervosismo.

Per una volta gli adulti erano insopportabili nella media, a volte persino sorridenti. Erano i piccoli che troppo spesso indossavano un broncio da paura o saltellavano senza gioia, senza neanche guardarsi troppo intorno. Chi voleva troppo, chi non voleva abbastanza, chi voleva solo tornare a casa davanti alla televisione, all'ipad o alla playstation.

E Lady V teme di diventare vecchia e malinconica, perché quando i regali non si cercavano nei negozi, ma si aspettavamo tenacemente sotto l'albero di Natale, si era decisamente meno nervosi.

Ma questa è solo la conclusione di un anno, forse di un'era nervosi. Li abbiamo conciati così, da adulti sotto il peso delle routine e di aspettative pragmatiche e vuote, troppi bambini.

Buon Natale ugualmente e, se vogliamo, abbiamo un compito per il 2014 e tutto il tempo che verrà: permettere a questi ragazzini di vivere secondo la loro età. Di attendere, di  non essere sazi e di avere un'agenda da bambino. Così il prossimo Natale almeno saranno meno nervosi.

 

 

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