Il mio Godard

Parigi 1967. Jean-Luc Godard, il più importante regista della sua generazione, idolatrato da critici e intellettuali, lavora al film "La cinese (La Chinoise)" con la donna che ama, Anne Wiazemsky, di vent'anni più giovane e la nipote del premio Nobel per la letteratura Franois Mauriac. Sono felici, innamorati e si sposano. Ma l'accoglienza del film alla sua uscita nelle sale innesca una profonda riflessione e molti interrogativi in Jean-Luc. Il maggio del '68 amplifica il processo e la crisi che sta attraversando Jean-Luc trasformandolo profondamente. Godard appare sempre più coinvolto dalla rivoluzione non più solo cinematografica ma rivoluzionaria tout court, diventa sempre meno disponibile per la sua giovane moglie e sembra anche che il genio stia perdendo il suo senso dell'umorismo... Da regista rivoluzionario ad artista maoista... forse incomprensibile. Il regista premio Oscar per "The Artist" Michel Hazanavicius porta sul grande schermo il ritratto provocatorio del regista Jean-Luc Godard basato sul romanzo autobiografico Un anno cruciale di Anne Wiazemsky. Un biopic del mostro sacro del cinema francese che segue la storia romantica con la moglie Anne e quella della sua passione per l'ideale di una società socialista e più giusta. Nel ruolo del protagonista c'è Louis Garrel ("Mon roi - Il mio re" nel 2015, "Mal di pietre" 2016) affiancato da Stacy Martin ("High-Rise: La rivolta" e "L'infanzia di un capo" 2015) nel ruolo di Anne e Bérénice Bejo (anche lei nel cast di "L'infanzia di un capo") in quello di Michèle Rosier.

Informazioni

Regia

Michel Hazanavicius

Genere

Biografico

Anno

2017

Cast

Louis Garrel, Stacy Martin, Bérénice Bejo, Micha Lescot, Grégory Gadebois