Una notte di 12 anni

1973. L’Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare e in una notte di autunno, tre membri del movimento di guerriglia dei Tupamaros, schiacciato e smantellato dal governo,vengono portati via dalle loro celle nell’ambito di un’operazione militare segreta. L'ordine impartito suona così: “Visto che non possiamo ammazzarli, li condurremo alla pazzia.” Da quel momento in poi, i tre verranno spostati, a rotazione, in diverse caserme sparse nel Paese e assoggettati a un macabro esperimento: resteranno in isolamento per 12 anni, chiusi in minuscole celle dove trascorreranno la maggior parte del tempo incappucciati, legati, in silenzio, privati di necessità fondamentali, denutriti, e i loro sensi saranno ridotti ai minimi termini. Tra i tre prigionieri c’è Pepe Mujica, futuro Presidente dell’Uruguay. Questa è la loro storia. Basandosi sulle testimonianze delle esperienze vissute da tre delle gure più note dell’Uruguay contemporaneo: José “Pepe” Mujica, ex Presidente dell’Uruguay, Mauricio Rosencof, scrittore e poeta di fama, ed Eleuterio Fernández Huidobro, ex Ministro della difesa il regista Álvaro Brechner confeziona un dramma in cui riflette su una questione centrale: che cosa resta di un uomo dopo che è stato spogliato di tutto? Nelle note di regia egli afferma "12 anni è, in primo luogo, una discesa negli abissi".

Informazioni

Regia

Álvaro Brechner

Genere

Drammatico

Anno

2018

Cast

Antonio de la Torre, Chino Darín, Alfonso Tort, Soledad Villamil, César Troncoso, Mirella Pascual