È stata la mano di Dio, il film diretto da Paolo Sorrentino, è ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista, e racconta la storia di un giovane di nome Fabio, noto come Fabietto (Filippo Scotti), che vive nel capoluogo partenopeo. Il ragazzo avrà l'occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita. Ma il destino gioca brutti scherzi e Fabietto avrà modo di imparare come, in questo caso, felicità e sconforto, gioia e tragedia siano intrecciate tra loro così tanto da determinare insieme il suo futuro. NOTE DI REGIA. Il regista premio Oscar, Paolo Sorrentino, spiega così il significato dietro il suo nuovo film: "Perché proprio adesso? Perché mi sembrava il momento giusto per raccontare questa storia una volta raggiunti i cinquant’anni, che ho compiuto l’anno scorso. Avevo voglia di girare un film a Napoli e in cui Napoli fosse protagonista. Sentivo il bisogno di farlo. Mi sembrava una possibilità di svago in un periodo duro per tutti. [...] Credo che È stata la mano di Dio abbia una riconoscibilità immediata perché parla di sentimenti che appartengono a tutti. Anche se all’estero faticano a credere che quei personaggi raccontati durante la scena del pranzo possano essere reali, possano esistere davvero. Una pecca? Spesso alla fine delle proiezioni adesso devo ascoltare di lutti simili al mio. Ma fa parte del gioco [...]“.
Informazioni
Regia
Paolo Sorrentino
Genere
Drammatico
Anno
2021
Cast