Signor Gian Lorenzo, non mi reputo assolutamente un maestro ma nel mio piccolo mi attengo strettamente al codice della strada. Quando ci sono quei misteriosi triangolini bianchi disegnati a terra, rallento e do sempre e scrupolosamente la precedenza a chi ne ha diritto. Quando incontro quella strana segnaletica verticale (incomprensibile a molti) con un cerchio rosso e nel mezzo un numero, faccio in modo che il mio tachimetro mostri un'altro numero <= a quello letto nel cartello. Cosa posso fare di più? E quando procedi nei limiti vieni superato dal ganassa di turno, come si fa a non irritarsi ed augurargli di sbattere il muso nell'impacabile scuola dell'educazione e della selezione naturale? Bisognerebbe essere santi, ma questo, per il momento, non è ancora preteso dal codice. Buona vita.

A quanto leggo sono tutti maestri o istruttori di guida a partire dal Beretta, che a quanto pare e arrabbiato con autisti in generale sia camionisti che conducente Autobus già notato in altri commenti dove sono coinvolti mezzi pesanti la regola vale per tutti anche automobilisti e motociclisti, ma sfido chiunque a montare una telecamera come ho fatto io e registrare come vengono effettuate le rotonde tutti siamo peccatori e allora non facciamo i professori

Signor Davide, parlo per esperienza. Molte volte mi son trovato ad essere forzato a cedere la precedenza alle rotonde perchè il "signor camionista" pur arrivando da destra, non fa nemmeno cenno a rallentare, anzi accellera. Invece del codice della strada la legge del più grosso (o del più prepotente) ? E quando capitano questi incidenti mi dica lei come si fa a compatirli.

Signor Emilio..lei parla per niente e le consiglio di riflettere su ciò che ha scritto...stia molto attento a godere delle disgrazie altrui non si sa mai che il fato un giorno non le presenti il conto di questa goduria...poi gli incidenti possono succedere. Questo signore stava lavorando. Non stava rubando niente a nessuno chiaro? Non era ubriaco ne drogato ne nien altro. È bastata una distrazione nel momento sbagliato al posto giusto e l ha pagata. Prima di puntare il dito guardi se stesso e come va in giro e nel caso lei sia il miglior automobilista al mondo si ricordi che ha sempre da imparare da un signor camionista.

Quando li vedo glielo urlo sempre dal finestrino a 'sti autisti con patente CE, CQC, tessera tachigrafica e F1: "Vaiii piaaanoooo, cche tti ribbbaltiii!" Le rotonde per loro sono una trappola come il miele per le mosche. Spesso, piuttosto che rallentare per dare la precedenza, preferiscono accellerare per rubarla o intimorire chi ne ha diritto. A volte accellerano un tantino di troppo ed ecco che succede ... godo :)

la velocità è la prima causa. Dietro era stipato mi pare di carta o stracci fino al soffitto del cassone... in pratica era pieno come un uovo di carta pressata. Peso in alto e curva veloce e viene servito il disastro. Notare la torsione subita dal telaio della motrice, circa una angolo di 45°, ovviamente motrice e rimorchio da buttare. Notare in oltre la posizione delle ruote di sterzo, sono girate nel senso opposto della curva, vuol dire che quando la coda ha iniziato a inclinarsi l'autista ha capito cosa succedeva e prontamente ha controsterzato per tentare di raddrizzare la coda, ma sfortuna vuole che la massa in coda era notevolmente superiore all'anteriore, così facendo ha ritorto pure il telaio della motrice.

Non serve andare a tavoletta per far ribaltare un mezzo pesante: basta la massa del carico unitamente ad una manovra non ben ponderata a far rovesciare il camion. Ad esempio a Renate c'è una curva in discesa (in direzione super strada) che se affrontata da un'autovettura non è affatto un problema per il guidatore mentre per chi è al volante di un autoarticolato può diventare un incubo. Del resto chi si limita a guidare il "Ciao" e la "Panda" queste cose non può neppure immaginarle...

Chissà a che velocità ha fatto la rotonda?!?!