Calma e gesso

2 anni, 8 mesi

Avanti con il merito...

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Fabrizio Grandi

2 anni, 8 mesi

....in proporzioni medie 2 a Como, 8 a Varese! La guerra tra il timido e sconosciuto ( a livello politico nazionale ) Casati ed il barone é finita come ben sappiamo. Come mio unico commento direi che ai cari concittadini, che anche dalla perdita del Politecnico di Milano non hanno fatto un plissée, la situazione attuale ben gli sta!!!

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Fabrizio Grandi

2 anni, 8 mesi

Giusto per rigirare il dito nella piaga, andiamo in dietro con la storia. L' università dell' Insubria é nata a Como più di trent' anni fa col contributo decisivo del prof. Casati, che nel giro di qualche anno ha avviato alcuni laboratori di Fisica con qualche studente; a Varese l' Università di Pavia aveva da anni avviato qualche corso di medicina a lei afferenti. Dopo qualche anno, con l' apertura di alcune facoltà umanistiche a Como ( poca spesa, tanta resa!) e con lo svilupparsi di medicina a Varese, si é deciso di unificare le due sedi. All' inzio vi erano accordi per alternare i Rettori, dividere equamente i contributi statali etc.. Peccato che quando il rettorato é toccato a Varese fosse in carica un professore di chirurgia ( di cui non ricordo il nome, ma si può trovare facilmente ) classico vecchio barone ammanicatissimo a Roma e nel mondo accademico, che con progetti di sviluppo della propria facoltà é più volte riuscito a convogliare i contributi ( miliardari ) a casa sua

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ALDO FRASSINI

2 anni, 8 mesi

Ma nemmeno alla scuola di Harry Potter girava così tanto veleno... indagate fino all'ultimo per cortesia. L'università DEVE essere quel luogo che sforna il futuro del paese, qua invece si sente puzza di bruciato.

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Felipe98 .

2 anni, 8 mesi

Cosa si aspetta a sostituire un rettore incapace e di "parte"??

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