andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

Difficile trovare sano divertimento e socialità in una città che le sere d'inverno diventa una sorta di cimitero. Qui a Como il lock down è sempre esistito. Se apri un bar dove le persone si ritrovano vengono chiamati i vigili, se fai skate chiamano i vigili, se ti assembri, chiamano i vigili, se ascolti musica chiamano i vigili. Più che una città è un dormitorio. Ma vi domando: siete mai stati in altre città? Avete mai avuto modo di vivere altre realtà? Avete mai visto quanta energia hanno altri capoluoghi? Como città per vecchi (di testa)

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Maxhighlander Maxhighlander

2 anni, 7 mesi

"Devi proprio organizzare un concerto serale a ridosso di un ospedale?". Risposta. SI! Visto che sono autorizzato dal Comune (IO che l'organizzo NON i suonatori di strada che attaccano l'ampli alla chitarra con sotto le basi) posso liberamente far suonare il gruppo anche dentro l'ospedale almeno avranno un po' di vita! Comunque dentro a quella domanda c'è tutta la mentalità (quindi l'origine della situazione attuale) del comasco medio.

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Saponi Massimo

2 anni, 7 mesi

La dimostrazione di una città vecchia soprattutto di mentalità? Abbiamo una società estera che vorrebbe ed ha già investito parecchio su Como, non sto ad elencare quanto fatto fino ad oggi perché non basterebbero 10.000 caratteri, eppure sempre a brontolare i comaschi della pastina delle ore 19.30 È la società proprietaria del Calcio Como....visitate il sito internet como4como e vi accorgerete che quello che hanno fatto loro, STRANIERI, per Como in due anni non lo hanno fatto comaschi doc in 60 anni, ed ora avanti pure con le vostre critiche nella miglior tradizione comasca. Cari giovani lariani, visitate como4como e non abbandonate questa città Buona vita

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Antipo Crita

2 anni, 7 mesi

Quello che cercano probabilmente lo trovano tra Merone e Lurago d'Erba

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Antipo Crita

2 anni, 7 mesi

ma i due che pontificano ed insultano dopo essere scappati da anni, in base a cosa lo fanno? Non avete trovato nulla di meglio?

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sera cappe

2 anni, 7 mesi

Lord la penso in parte come lei,ma ricordiamoci che nessuna casa appetibile resta vuota sara' abitata o venduta da altre persone(i proprietari cambiano nel tempo a volte migliorano a volte peggiorano l'immobile)

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Lord Byron

2 anni, 7 mesi

Se va avanti così, non solo servirà fuggire da Como, ma dalla stessa Italia. Paese immobile, zero spazi per la professionalità e il lavoro, diverrà una casa vuota insomma.

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Mario Rossi

2 anni, 7 mesi

si staccassero ogni tanto dal loro maledetto aggeggio e dai loro cosidetti (un)social...ma quante volte mi capita di vedere giovani seduti al tavolino di un bar o su una panchina, ognuno con lo sguardo basso a digitare freneticamente sul nulla, parlare tra di loro manco morti.

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Simone Moscatelli

2 anni, 7 mesi

Se cercate il motivo per cui i giovani se ne vanno da Como, guardate la sezione commenti de "La Provincia". Triste ed esilarante al tempo stesso.

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andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

Molto esilaranti direi, hanno sicuramente una funzione antropologica del tentativo di fermare il tempo, il cambiamento da fastidio, fa paura.

Comasco Umanista

2 anni, 7 mesi

"Spiegateci cosa può fare un giovane a Como"..NULLA..ma la risposta è la stessa se al posto di "giovane" si mette "turista"..a Como (inteso come centro storico) non c'è proprio niente, negli anni è stato tutto spostato fuori dalla città...per dire una cosa semplicissima una volta (fino a inizio anni 200) potevi andare al cinema e poi farti un giro per il centro..per dirne un'altra, praticamente in ogni città (anche medio piccola) ci sono varie mostre durante l'anno nei musei della città, la gente passa un paio d'ore così poi va in centro a mangiare, fare un aperitivo...da noi addirittura i musei chiudono per inagibilità...non servono chissà quali idee innovative, basta imitare quello che fanno normalissime città minimamente "vive"..ma qui non si fa proprio nulla ..si vive del turismo attirato dal fascino del lago (ereditato senza sforzi dai secoli scorsi), ma la città in se è decisamente desolante..non si tratta di fare baldoria a ogni ora, ma semplicemente di avere una città viva

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kenzaki kenzo

2 anni, 7 mesi

Quoto al 100%. Ho una figlia 19enne e se ne è appena andata in altra città per i motivi elencati nell'articolo. E a chi dice che è una città veramente bella, ribatto di togliere lago e montagne e poi vediamo cosa resta!! E lo dico con rammarico, abitandoci da 60 anni!!

andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

sottoscrivo

Giovanni Dreci

2 anni, 7 mesi

Via, via.

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Gugy Gogy

2 anni, 7 mesi

Ah dimenticavo, ospedali che non funzionano, scuole che non funzionano, strade modello mulattiere, mezzi pubblici da quarto mondo...almeno si candidarsi Padre Pio...ma uno solo dubito che basta...

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gio vanni

2 anni, 7 mesi

beh dai non esagerare...che non tutto funzioni bene e che ci siano problemi ( come in tutte le cittá o ne conosci qualcuna dove tutto funzioni?) é fuori discussione ma da qui a descrivere la cittá come la descrivi tu é solo fare pelosa polemica.

Gugy Gogy

2 anni, 7 mesi

Como, ovvero la città più complessata d Italia... A sud Milano: non ci piacciono perché inquinano A ovest Varese: siamo gelosi perché è più vivibile di Como ed è per tutti non solo per Cloney e co A est Bergamo: troppo montanari col loro dialetto per noi... A nord gli Svizzeri figuriamoci.... Siamo i migliori, siamo i più belli, siamo, siamo siamo dei palloni gonfiati!

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andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

Concordo.

Alex Luthor

2 anni, 7 mesi

Attuale Como non sarà mai come quella di Como degli anni 80 e 90...

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Carlo Colombo

2 anni, 7 mesi

Stucchevole discussione con stucchevoli interventi. Como é ed é sempre stata una città, sopratutto in convalle, elitaria e cara, perciò poco appetibile e gradita ai cosiddetti “giovani”. Una città veramente bella, ambita e invidiata da mezzo mondo. l’esplosione del turismo degli ultimi anni l’ha sicuramente in parte cambiata, ma non abbastanza (per ora) per trasformarla in una città divertimento (per fortuna). Le lamentele nascono soprattutto da persone che vivono fuori non potendosi permettere i costi di affitto o acquisto della convalle che però vorrebbero godersi il divertimento in centro, fregandosene di chi ci vive, l’importante ë fare baldoria no-limits, e se qualcuno si lamenta ecco le accuse di città morta e vecchia, per queste persone le cose importanti sono le discoteche e i locali aperti fino all’alba, già perché se si parla invece di cultura ecco che spesso manifestazioni ed eventi raccolgo pochi se non pochissimi partecipanti. Di questi “giovani” Como può fare a meno

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mauro mauro

2 anni, 7 mesi

Mi associo al Sig. Colombo, Como offre già tanto, andrebbero solo finiti i vari lavori in corso da anni.

Comasco Umanista

2 anni, 7 mesi

mi perdoni, ma l'idea che i giovani di oggi per "città viva" pretendano di fare baldoria a ogni ora ha poco senso ... ci sono ragazzi così ma non è la totalità, e nemmeno la maggioranza ... se manifestazioni e eventi culturali a Como raccolgono poche persone bisognerebbe farsi qualche domanda su che eventi si propongono, perchè tutta Italia è piena di città che fanno eventi culturali presi d'assalto dai giovani, e (ripeto) ci sono masse di giovani che frequentano assiduamente "tranquilli" eventi culturali, per nulla interessati a discoteche aperte fino all'alba o baldoria caotica .. forse il problema parte proprio da qui, non si capisce (o non si vuole capire) cosa piace ai giovani di oggi, ci si accontenta di dire "vogliono cose assurde" e si finisce per non fare nulla .. quando forse basterebbe "poco" ma fatto come si deve

Carlo Colombo

2 anni, 7 mesi

@comasco umanista, infatti ci sono moltissimi giovani comaschi e pure non che non si lamentano assolutamente, che partecipano ad associazioni o eventi culturali, che si divertono pure sia nei moltissimi locali della città che in altri innumerevoli modi, tutto questo però con rispetto e senza accusare chicchessia, evidentemente a questi il modello “movida” del giovane ciondolante con il bicchiere alcolico in mano in piazza volta non interessa minimamente. Poi sicuramente si può fare molto, moltissimo per rendere ancor più vivibile e piacevole la città

Comasco Umanista

2 anni, 7 mesi

@carlo colombo, invece io credo che Como è proprio una città di cui è giusto lamentarsi ... lasciamo stare chi vuole solo sballarsi, e consideriamo il resto .. associazioni ed eventi di Como stanno al passo forse con paesi di 30mila abitanti, ma praticamente mortificano il passato della città .. forse solo il Teatro Sociale sa creare eventi di livello ... ma la città di Volta, di Giovio, dei Plinii merita altro ... vari musei tristemente chiusi e comunque con allestimenti "poco coinvolgenti" già 40 anni fa ... basiliche definite "gioiello del romanico lombardo" praticamente sempre chiuse e al posto di essere luoghi di cui vantarsi, ci si dimentica che esistono .. le "città vive" di base fanno di tutto per mettere in mostra cosa c'è stato di eccellente nel proprio passato, e quella è giusto "la base" per fare molto altro .. qui bisogna proprio partire dalle basi, il livello è 0 ... il colmo è la scoperta del tesoro di monete d'oro, passata da opportunità (che qualsiasi altra città avrebbe colto) a un "problema" da cercare di passare all'amministrazione successiva ... LAMENTARSI di questo nulla è sacrosanto

Carlo Colombo

2 anni, 7 mesi

@comasco umanista, io preferirei, piuttosto che i lamenti dei lamentosi, vedere l’impegno dei volenterosi, l’impegno di tutti, si può e si deve fare di più, ma dire che il livello di Como é 0 é pura malafede. Apprezzata o criticata la nostra resta comunque una visione di parte, conforta sapere che all’estero la vedono molto favorevolmente, direi anche tanto https://www.granbelviaggio.com/como/

Comasco Umanista

2 anni, 7 mesi

@carlo colombo, il vederci malafede è una sua opinione .. che non condivido, ma la rispetto come opinione .. il link che mi ha proposto conferma che praticamente Como è considerata una città da visitare in poche ore, come fosse un paesino, non essendoci nulla da visitare ... la descrizione che viene fatta, il tempo che si passa a visitarla, va benissimo per Menaggio o Bellagio, non certo per una città con la storia di Como ... che Como sia bella non è nulla di nuovo, ma il fatto che la gente la visiti tranquillamente in poche ore testimonia il "nulla" di cui si lamentano i ragazzi .. e non c'è tanto da rimboccarsi le maniche o essere volenterosi, se i musei sono chiusi, se non si fa nulla per le monete d'oro, se a nessuno è mai importato dei Plinii (meriterebbe almeno un museo .. ogni documentario in tv cita Plinio il vecchio, solo Como se ne frega di un personaggio storico di questa caratura) la causa è nelle amministrazioni ... lamentarsi contro le amministrazioni immobili è sacrosanto, perchè l'immobilismo è generato li

gio vanni

2 anni, 7 mesi

ho erroneamente segnalato un commento di Comasco Umanista...chiedo scusa ma mi é scivolato la penna su "segnala".

gio vanni

2 anni, 7 mesi

per far fermare i turisti più a lungo bisogna puntare anche sulla cultura, sui musei ecc ecc. Importantissimo sarebbe convertire la Casa del Fascio da uffici a museo o polo culturale. Ma temo che passeranno anni e anni prima di poter vedere la cosa avverarsi.

andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

Non mi sorprende leggere questi commenti, purtroppo sono figli di un immobilismo culturale e sociale che affonda le radici nel tempo. Hanno ragione i giovani, questa purtroppo è una città per vecchi e fanno bene i giovani ad andarsene.

Comasco Umanista

2 anni, 7 mesi

@gio vanni, nessun problema, il pulsante "segnala" è al posto di dove prima c'era "rispondi", è capitato anche a me di cliccare per sbaglio ... sono d'accordo con lei, la città di Como avrebbe così tanti spunti culturali su cui poter lavorare: razionalismo, romanico/arte medievale, monete romane, Volta, i Plinii, artisti comacini/intelvesi .. ma nel dubbio non se ne sfrutta nessuno, addirittura arrivando a chiudere i musei già esistenti per l'evidentissima mancanza di cura ... la città è bella di suo, ma attualmente se ne mortifica la storia

Gianpiero Melis

2 anni, 6 mesi

"Non esattamente un chiassoso rave illegale. Verso le nove e mezza però il vicinato ha chiamato la polizia lamentano il disturbo della quiete pubblica." Le 21:30, non le 4 di mattina, non "locali aperti sino all'alba", le 21:30, la prima serata di qualsiasi rete televisiva, il momento in cui una proiezione cinematografica e un piccolo concerto sono diffusi da qualsiasi mezzo di intrattenimento. Adesso capisco! C'è già la televisione che ti da queste cose, perché devi organizzarne di diverse, perché devi essere diverso dagli altri? Resta a casa, fai come tutti gli altri, non prendere iniziative, fai ciò che ti è stato detto, da bravo, in silenzio... "A cuccia!" Signor Colombo è mia premura avvisarla che di questi giovani Como fa già a meno, guadagnano di più e sono stimati in città o paesi più moderni del nostro, a Como giovani non ne sono rimasti.

G M

2 anni, 7 mesi

Ho 56 anni, abito in provincia e da ragazzo per me Como era il centro del mondo, ho frequentato la Magistri Cumacini e ho spostato un ragazza di Rebbio. Dopo la laurea, Milano, ho lavorato all'estero e a Milano, abitando sempre in provincia. Purtroppo Como non è più come lho conosciuta, me ne sono accorto quando i miei figli hanno prefirito il Fermi e il Jean Monet, e la sera andavano per il mercoledì drink in piazza Garibaldi a Cantù, che devo dire oggi è culturalmente più vivace di Como....

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Robert Spungiròò Quello Vero

2 anni, 7 mesi

Como ha un solo difetto: i Comaschi, queli doc, gli "indigeni" di 7 generazioni e anche di più. A Como purtroppo prevale quella vecchia mentalità medio-borghese del "alle 9 tutti in casa sul divano che se no si da fastidio" e al limite si esce il sabato sera, la domenica mattina tutti a farsi vedere vestiti bene sul sagrato della chiesa e poi pennica del pomeriggio. In questi ultimi anni il turismo da bottiglietta dell'acqua portata da casa va bene perchè " al porta i danè" un pò come facevano i pezzaioli quando vendevano le cravatte e i foulard di seta fatti con il macchinario nello scantinato o al limite nel capannoncino di famiglia. Però anche quelli danno fastidio tant'è che alle 22 guai a cercare un posto dove cenare anche d'estate. Ai ragazzi cosa resta? Una discoteca, un paio di bar e un paio di piazze dove fare movida. Certo, a volte trascendono ed esagerano, ma se nemmeno un evento tranquillo come quello dell'articolo va bene allora Como si tenga i Comaschi. E buona fortuna.

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sera cappe

2 anni, 7 mesi

Robert non rimpiango la vita di paese perche' hai la possibilita' di crearti una serie di amicizie e conoscenze che coltivi continuamente nel corso degli anni conosci persone con le quali a volte condividi la vita per sempre,in una citta' difficilmente riesci ad essere una persona ma solo un numero uno di quelli che tanti salutano ma non sanno chi sia,i rapporti umani durano nel tempo solo se coltivati e non vissuti sporadicamente(almeno io cosi' ritengo)Tutto cio' non implica chiudersi nel piccolo mondo personale ma essere pronti a vivere nuove esperienze fuori con alle spalle una comunita'

andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

Condivido il tuo punto di vista. Se non ci fosse il lago Como sarebbe come Termini Imerese.

sera cappe

2 anni, 7 mesi

Ma forse perche' sono "vecchio" forse non mi manca la socialita' fatta di di incontri al bar,di pomeriggi passati alla bocciofila ,di gite in montagna con gli amici di sempre,di collaborazione con i vicini in lavoretti casalinghi e giardino:la socialita' l'ho sempre trovata in attivita' di svago o volontariato che nascevano anche spontanee tra conoscenti oggi mi pare che per moltissimi giovani conti solo leggere e rispondere sui vari social

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Gianpiero Melis

2 anni, 6 mesi

Dopo anni diffidenza, accentuata da un lavoro che non si concilia con la socialità e dai vari lock down, ho cominciato a frequentare Milano... altro che solo un numero! Le persone sono persone ovunque, si aggregano ovunque, prendono iniziative ovunque, sbagliano ovunque, esagerano ovunque. La differenza tra Como e Milano non è il numero di persone, la differenza è che a Milano le nuove idee che portano ad aggregazione e alla presa di iniziative trovano spazi che a Como non trovano, le nuove idee non pestano i piedi a nessuno, non generano invidia, preoccupazione, timore, non scatenano villici con il forcone, nessuno ti verrà a dire "Perché devi fare il diverso? Fai quella roba che lì che c'è da tanti anni!"

Tiziano Ambrosini

2 anni, 7 mesi

Tranquilli Adess Ghe pensa ul butti Alessio ul giornalista pubblicista sottosegretario onorevole senatur lui ama i giovani

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andrea filippetto

2 anni, 7 mesi

Como, città per vecchi

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