Magico realismo – Soldini e il suo cinema fluido, leggero e ironico è il titolo dell’incontro che il critico Davide Fent e lo scrittore, giornalista e poeta Lorenzo Morandotti dedicano a Silvio Soldini, uno dei registi più sensibili e originali del cinema italiano contemporaneo. L’evento vedrà l’accompagnamento musicale di Chiara Sgherbini.
Nato a Milano nel 1958 da una famiglia di origini ticinesi, fratello del celebre velista Giovanni, Soldini ha costruito in oltre quarant’anni di carriera un percorso d’autore unico, capace di fondere introspezione e poesia visiva. Dopo gli studi di cinema alla New York University, esordisce nel 1990 con L’aria serena dell’ovest. Seguono opere diventate cult come Pane e tulipani, Agata e la tempesta, Brucio nel vento, fino al recente Le assaggiatrici, tratto dal romanzo di Rosella Postorino. Il suo cinema – rigoroso e lieve, ironico e commosso – esplora il cambiamento e la fragilità umana, trasformando le piccole storie quotidiane in visioni universali sempre attuali.