Addio ai cigni di New York
Pericolosi, saranno sterminati

Per le autorità ambientali distruggono l’habitat di anatre e oche e mettono a repentaglio i voli di linea e talvolta assalgono le persone

Un massacro di San Valentino. Stavolta le vittime potrebbero essere i “dolci” animali usati per la ricorrenza degli innamorati.

Invece stavolta San Valentino per i cigni potrebbe evocare la strage criminale. Infatti le autorità di New York che vigilano sull’ambiente hanno deciso di spedirli tutti davanti al plotone di esecuzione. Gassati, presi di mira da tiratori scelti, le loro uova coperte di grasso per non farle dischiudere. Un vero e proprio sterminio.

Questo perché i delicati ma feroci animali introdotti dall’Europa alla fine dell’Ottocento in virtù del loro “appeal” estetico sono diventati una minaccia per l’ambiente.

Sono bellissimi, ma anche cattivi: distruggono l’habitat naturale per anatre e oche indigene del Nuovo Mondo, attaccano la gente, pongono un rischio per i voli di linea. Ecco perché il New York State Department of Environmental Conservation ha dichiarato i cigni «specie invasiva proibita» e li ha condannati tutti a morte. Ce ne sono circa 2.200, soprattutto a Long Island ma anche nei laghetti dei parchi di Manhattan, anche se la maggiore espansione degli ultimi tempi è stata verso nord, nelle acque del Lago Ontario: l’obiettivo è di eliminarli tutti entro il 2025. E gli animalisti lo dovranno accettare. Lo Stato non comincerà solo a sparare gli uccelli in acque demaniali: chiederà anche il permesso a privati e governi locali di fare altrettanto sui loro terreni.

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