Bambini
Martedì 18 Gennaio 2011
Dalla doccia alla frutta a scuola
i segreti per salvare la Terra
Il direttore della rivista Focus Junior suggerisce cosa si può fare ogni giorno per cercare di non far morire il nostro pianeta
Il nostro pianeta, a causa dell'inquinamento, sta vivendo una situazione molto delicata. Niente paura, però: con un po' di impegno possiamo farcela.
Ce lo dice anche la mostra 2050: il pianeta ha bisogno di te, aperta fino al 30 gennaio alla Rotonda della Besana di Milano, che consente di entrare in un grande videogame e costruire la città ideale del futuro, eliminando grattacieli e salendo su meravigliose e innovative auto a idrogeno. Perché, anche divertendoci, possiamo diventare amici dell'ecologia. Ma quali sono i piccoli gesti da compiere ogni giorno per aiutare la Terra a sopravvivere? Lo abbiamo chiesto a un vero esperto, il direttore di Focus Junior, Vittorio Emanuele Orlando.
Come sta il nostro Pianeta?
Cominciamo con una buona notizia! La Terra ha tanto bisogno di noi, e noi stiamo rispondendo: si stanno facendo tante cose utili e, soprattutto, i ragazzi si stanno impegnando molto. Dal canto loro, i mezzi di comunicazione hanno il compito di dare delle “dritte” per far scoprire a tutti quello che si può fare.
Quali sono le “dritte” più curiose che possiamo seguire per salvaguardare l'ambiente?
Ce ne sono tante e si tratta di piccoli sforzi. Qualche esempio. Sapevate che facendo il bagno si consuma troppa acqua? E allora, meglio una pratica doccia. E ancora: se in Italia tutti, una volta usciti dalla propria stanza, spegnessero la luce, almeno una centrale elettrica potrebbe chiudere.
Altri accorgimenti da mettere in pratica a casa?
In inverno, invece di buttare le briciole di pane, è utile lasciarle sul davanzale per nutrire gli uccellini. E poi, è importante riciclare le bottiglie di plastica: basta pensare che, con sole venti bottiglie, si può confezionare una caldissima coperta di pile!
E a scuola?
È fondamentale apprezzare la “campagna della frutta” e, magari, rinunciare alla merendina, anche se la pubblicità ci consiglia il contrario: la frutta fa bene alla salute e le bucce biodegradabili fanno bene all'ambiente, perché sono facili da smaltire.
Intanto, finalmente, nei supermercati sono spariti i sacchetti di plastica…
Era ora! Recentemente, attraverso le ultime ricerche, abbiamo scoperto che l'Italia è il Paese che consuma più sacchetti di plastica che, come sappiamo, sono tra i responsabili dell'aumento dei rifiuti. Quindi, come spesso ci capita, siamo arrivati a questa soluzione in ritardo rispetto agli altri Paesi, ma l'importante è esserci arrivati.
La mostra di Milano, «2050: il pianeta ha bisogno di te», dimostra che la sensibilità nei confronti dell'ambiente sta aumentando…
Senza dubbio. Devo dire che, pur non essendoci ancora dati ufficiali, i ragazzi delle scuole, in questi mesi, l'hanno visitata e si sono molto divertiti a costruire la città ideale. Anch'io sono stato alla mostra e ho notato una cosa che devo proprio dire…
Quale?
I bambini e i ragazzi hanno una grande sensibilità e un grande rispetto per l'ambiente. Se gli adulti prendessero esempio da loro, senza dubbio faremmo un enorme passo in avanti.
Marco Castelli
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