Come sarà il lungolago senza muro
Nella simulazione spunta il panorama

La Provincia ha realizzato dei simulazioni al computer per mostrare come dovrebbe essere il nuovo lungolago senza il contestatissimo muro

Nuovi «rendering» sul progetto di rifacimento del lungo lago, con altri dettagli e scorci su quel che (forse) sarà. Realizzati dall’amministrazione provinciale mostrano la passeggiata da punti di vista differenti, dall’abitacolo di un auto, da una posizione semi rialzata, ma soprattutto dalla sede stradale e dal marciapiede al di là del lungolago, per sgomberare il campo da ulteriori equivoci sulla fruibilità visiva del lago, del porto Marina e delle colline di Tavernola e verso Cernobbio.
Gli interrogativi restano ancora moltissimi, a partire da quelli relativi al posizionamento delle paratie: la Regione Lombardia, seguita a ruota dal Comune di Como, ha annunciato l’intenzione di inaugurare un bando internazionale per scegliere l’arredo urbano più idoneo. Andrebbe però chiarito, in via preliminare, dove posizionare le paratie: quando ancora erano fisse (cioè un muro) dovevano restare dove sono tuttora ipotizzate, cioè al centro della passeggiata; ora che invece si parla di strutture mobili, esse potrebbero anche venire spostate.
Ilavori delle paratie ora sono fermi. L’abbattimento della parete è attesa per il mese di febbraio, il completamento del primo lotto di intervento è stato invece programmato entro l’estate.

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