Parcheggi e terza corsia
altri guai per il Sant'Anna

Provincia e Comune litigano sulla viabilità del nuovo ospedale di Como: slitta tutto a dopo l'apertura. Accordo sulla sosta bocciato. Anagrafe: ancora nessuna risposta da Roma

L'attenzione di tutti è puntata sulla possibilità che sotto il nuovo ospedale siano stati occultati rifiuti proibiti. Ma non è certo l'unico nodo ancora da sciogliere in vista dell'attivazione del Sant'Anna bis. I tanti guai emersi nei mesi scorsi non sono stati risolti. Anzi, proprio ieri è arrivata l'ennesima doccia gelata: l'accordo faticosamente raggiunto tra l'azienda ospedaliera e il Comune di San Fermo per la gestione dei parcheggi è stato bocciato dall'avvocatura della Regione. Resta sul tavolo, inoltre, la “grana” della terza corsia sulla Varesina pensata per agevolare gli automobilisti diretti all'ospedale; se ne parla da mesi ma è ormai certo che l'opera non verrà realizzata in tempo per l'apertura del nuovo Sant'Anna (tra due mesi esatti). Tutto questo mentre si attende la risposta dal ministero dell'Interno per mettere la parola fine al “caso anagrafe”. E mentre prosegue affannosamente la caccia agli infermieri indispensabili per l'ospedale. Nessuna novità ufficiale, infine, sul fronte del trasporto pubblico al servizio della struttura ai Tre Camini.
Ma procediamo con ordine. La novità dell'ultima ora riguarda i parcheggi. L'intesa siglata circa un mese fa tra il Sant'Anna e l'amministrazione di San Fermo prevedeva che il Comune cedesse la gestione delle aree all'azienda in cambio di un canone annuo di 650mila euro. Un accordo raggiunto di fronte al direttore generale della sanità lombarda, Carlo Lucchina. Peccato che ieri, in sede di segreteria tecnica, sia emerso che proprio l'avvocatura della Regione ha detto no a quanto stabilito, poiché il Sant'Anna potrebbe non riuscire a coprire con gli introiti legati alla sosta la cifra sborsata per il canone. «Ci sono dubbi da parte dell'ufficio legale del Pirellone – ha confermato il direttore generale di via Napoleona, Andrea Mentasti – e a questo punto studieremo un meccanismo contrattuale diverso. Vedrò il sindaco di San Fermo già lunedì prossimo». «La questione si riapre, cercheremo un'alternativa», gli fa eco il sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti.
Mi. Sa.

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