Cronaca
Sabato 28 Agosto 2010
Cadorago, un gufo in canonica
manda in pezzi un crocifisso
Il rapace notturno è stato scoperto dalla signora incaricata in questi giorni di aprire la chiesa. Alla vista dell'animale la donna si è spaventata e ha lanciato un urlo che ha fatto fuggire il grosso volatile che nello spiccare il volo ha fatto cadere il crocifisso sul quale si era appollaiato. L'animale è stato poi catturato
A sua volta intimorita la misteriosa presenza, un grosso gufo si scoprirà più tardi, ha spiccato il volo facendo però crollare a terra il prezioso crocefisso che è finito pesantemente a terra rompendosi in più punti. Una volta ripresasi dalla sorpresa la donna ha chiamato aiuto dando così il via a una caccia che si è conclusa con la cattura in chiesa del maldestro rapace che si era nascosto dietro l'altare di San Martino. Poi la liberazione, in un bosco vicino. Così, almeno, nei racconti che circolano in paese.
Il movimentato episodio qualche giorno fa a Cadorago centro, all'origine ci sarebbe una finestra della canonica rimasta aperta durante la notte. Con tutta probabilità il gufo proveniva dal vicino Parco del Lura dove da tempo la presenza dei rapaci notturni è stata più volte documentata. Che finisse in chiesa invece... E pensare che secondo una leggenda spagnola, il gufo è diventato un uccello notturno dopo aver assistito alla crocifissione di Gesù: da allora, il rapace continua a ricordare quell'evento, ripetendo nel suo tipico verso la parola cruz, croce.
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