Cadorago, la torre di Caslino
nuova sede del gruppo alpini

Sotto un cielo azzurro e con il canto della corale parrocchiale che ha mirabilmente proposto «O Dio del Ciel, Signore delle Cime» come sottofondo alla preghiera dell'alpino, si è svolta una giornata storica ad inaugurazione della nuova sede posta nella Torre, ex acquedotto comunale

CADORAGO Sotto un cielo particolarmente azzurro che don Alfredo Nicolardi, parroco, celebrante della messa al campo, non ha esitato a paragonare a quello del Cervino, una meta degli Alpini, e con il canto della corale parrocchiale che ha mirabilmente proposto «O Dio del Ciel, Signore delle Cime» come sottofondo alla preghiera dell'alpino, si è svolta una giornata storica in quel di Caslino ad inaugurazione della nuova sede posta nella Torre, ex acquedotto comunale. Non sono mancate le autorità civili, sindaco, assessori, presidente della sezione Ana di Como, delegazioni provinciali, reduci, la fanfara alpina di Olgiate Comasco, a dare lustro all'avvenimento. Don Alfredo nella sua omelia ha sottolineato la generosità e l'amore degli alpini verso il prossimo, che non esitano a dimostrare in ogni momento della vita, in ogni calamità nazionale. Un allegro rinfresco, dopo il taglio del nastro, ha concluso la mattinata.

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