Cadorago, dopo il rame
ora si ruba anche dalle tombe

Qualcuno si è impossessato di un'immagine in pietra della Madonna: i familiari del defunto hanno appeso un cartello sul cancello del cimitero con l'invito a rimetterla al suo posto

CADORAGO - Dopo aver visto asportare i canali in rame ai loculi del cimitero di Bulgorello, ecco ora furti ai danni delle tombe. Qualcuno, infatti, si è impossessato di un'immagine in pietra della Madonna e i familiari del defunto hanno posto un cartello sul cancello del cimitero con l'invito di riporre al suo posto l'effigie in pietra della Madonnina asportata. Un vero e proprio appello, con in calce un giudizio che suona come inappellabile (vergogna), che ci si augura venga ascoltato.
«Mi rivolgo a colui o colei che si è permesso di rubare l'immagine in pietra della Madonna - si legge sul cartello appeso da mano sconosciuta al cancello d'entrata del cimitero con l'invito a riportarla al suo posto - e sappia che si dovrebbe vergognare di gesti simili e così meschini».
«Madonnina dai riccioli d'oro» dice la canzone che ben si intona con la vicenda di Bulgorello «…son passato un mattino d'autunno sul vecchio sentiero, la Madonna dai riccioli d'oro non c'era: mistero, … e il viandante che passa davanti pregarti non può».

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