Mariano: minitangenziale
verso Cantù e Carugo

La realizzazione partirà con la demolizione dei capannoni dell'ex Corbetta in via De Amicis, dove sorgeranno anche tre palazzine - L'assessore Cerati: "Insieme al collegamento di via Rutski e la tangenziale Est decongestioneremo il centro città"

MARIANO Un allargamento stradale che non rappresenta solo la soluzione a un problema di sicurezza per pedoni e automobilisti, ma molto più concretamente la creazione di una nuova minitangenziale che permetterà al traffico di passaggio da Mariano - diretto a Cantù e a Carugo - di evitare il centro risparmiando tempo, strada e benzina. Il futuro che attende via De Amicis, strada che unisce il nuovo rondò realizzato ai piedi del Ponte del Lottolo, lungo via Como, alla zona del mercato di via Kennedy, è strettamente legato alla pratica edilizia abbinata alla proprietà Corbetta, ex produttori di fusti per salotti nei capannoni del civico 15 dismessi da un po' di tempo, collocati lungo la strada: proprio quegli immobili sono la ragione delle condizioni di pericolosità del collegamento viario in quanto il confine della proprietà arriva proprio a ridosso della sede stradale tanto che i marciapiedi si interrompono in corrispondenza del perimetro dei capannoni per riprendere subito dopo. La strana morfologia (il capannone c'era prima della strada) ha generato una strettoia in corrispondenza di una curva che induce l'automobilista a brusche frenate o a manovre azzardate. E la strada è a doppio senso di marcia. Sul comparto  si prospetta nuova vita: in comune è stata depositata la richiesta di una concessione edilizia il cui iter non si è ancora concluso; all'appello mancano però solo alcuni dettagli tecnici, visto che la Commissione paesaggio ha già dato parere favorevole. Nelle intenzione dei proprietari gli ex capannoni che rappresentano una volumetria di circa 9 mila mc distribuiti su un'area di 5 mila mq, dovrebbero essere riconvertiti interamente in residenze. I privati, inoltre, al momento del rilascio della concessione edilizia dovranno versare intorno ai 350 mila euro di oneri di urbanizzazione e da quel momento avranno un anno di tempo per avviare il cantiere.
La riqualificazione della via De Amicis, l'apertura del collegamento tra via Rutski e via dei Vivai per unire la zona a confine con Cabiate al centro e infine la tangenziale tra Mariano, Giussano e Carugo per eliminare il traffico pesante in transito nel cuore della città.
«Non è che ci si possa inventare altre strade a Mariano - spiega l'assessore all'urbanistica Giuseppe Cerati -: queste, però, sono soluzioni efficaci perché integrano la fluidificazione già fatta sull'asse viale Lombardia-via Como». Cerati ritiene che il collegamento di via Rutski «scaricherà il traffico lungo la via Cardinal Ferrari, mentre con la tangenziale Est toglieremo da Mariano il passaggio dei mezzi pesanti diretti alla Novedratese. Via De Amicis, infine, rappresenterà una valida alternativa per chi transita verso Carugo e Cantù».

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