Erba, Olindo tra bufera web
e perizia psichiatrica

Le tesi "innocentiste" di "Chi l'ha visto" scatenano commenti in Rete - Alessio Butti, capogruppo del Pdl in commissione di Vigilanza Rai: "Non posso che esprimere il mio disappunto" - Intanto a Piacenza processo per l'aggressione a un agente della polizia penitenziaria

ERBA - Tutto come previsto. La ricostruzione della trasmissione di Raitre «Chi l'ha visto?» sulla strage di Erba, in cui gli autori hanno sposato la linea innocentista offrendo a milioni di telespettatori una versione del caso in cui si demolisce - tra suggestioni, omissioni, mezze verità - l'accusa a carico di Rosa Bazzi e Olindo Romano (già condannati all'ergastolo da ben due giurie) ha scatenato il popolo del complotto. Su internet, negli ultimi due giorni, hanno iniziato a rincorrersi reazioni, commenti e certezze di internauti pronti a giurare sull'innocenza dei coniugi di via Diaz. E proprio mentre i forum e i blog si riempivano di sentenze di assoluzione, il senatore Alessio Butti, capogruppo del Pdl in commissione di Vigilanza Rai, commentava: «Non posso che esprimere il mio disappunto nei confronti dell'ultima puntata di "Chi l'ha visto?". Il servizio, che usa immagini e toni molto forti, offensivi nei confronti dei familiari delle vittime, non fa che avvalorare esclusivamente le tesi della difesa, in una "campagna innocentista" che non lascia spazio ad alcun tipo di contraddittorio».
Intanto a Piacenza la difesa di Olindo Romano ha finalmente ottenuto quello che chiedeva da anni: la perizia psichiatrica sul netturbino di via Diaz. Una perizia, però, che non riguarda in alcun modo i fatti dell'11 dicembre 2006. Il giudice di Piacenza ha accolto la richiesta nell'ambito di un procedimento per fatti avvenuti oltre due anni dopo la strage quando, agli inizi del 2009, Romano ha aggredito un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Piacenza. Si torna in aula il 27 aprile per la nomina del perito.

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