Nesso, celebrati in Marocco
i funerali del piccolo Ilyas

In questi giorni di tristezza a Nesso per una vicenda che ha profondamente segnato la comunità, sono emersi nuovi dettagli della dinamica di quanto accaduto quel maledetto lunedì 9 maggio alle 17,36

NESSO - I funerali del piccolo Ilyas, il bimbo di cinque anni investito e ucciso lunedì della settimana scorsa da un'auto pirata, sono stati celebrati in Marocco, patria dei suoi genitori che si trovano tuttora a Casablanca.
In questi giorni di tristezza a Nesso per una vicenda che ha profondamente segnato la comunità, sono emersi nuovi dettagli della dinamica di quanto accaduto quel maledetto lunedì 9 maggio alle 17,36. Questo è l'istante in cui Cinzia Durini, 46 anni di Pognana Lario, aveva colpito sulla Lariana il bimbo che aveva appena recuperato il suo pallone e stava attraversando la strada per tornare nel giardino di casa e giocare con la sua amichetta di quattro anni. La conducente, che si era fatta prendere dal panico, non aveva prestato soccorso e si era allontanata. Un impatto a bassa velocità, che però aveva fatto sbalzare il piccolo a bordo strada, senza lasciargli scampo: un'immagine terribile che un'altra automobilista, alla guida della sua Fiat Cinquecento bianca in direzione Bellagio, aveva visto dallo specchietto retrovisore. La testimone, poche centinaia di metri più avanti, aveva poi raccontato quanto visto a un agente della polizia locale di Nesso, che in pochi istanti aveva raggiunto il punto dell'incidente.

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Eco di Bergamo La tragedia di Nesso