La Navigazione sui catamarani
"Oggi non li prenderemmo più"

Il direttore sugli sprechi denunciati dal sindaco di Bellagio: «Il management che praticò la scelta ora non fa più parte della Gestione Governativa Laghi, ma agì sulla scorta di valutazioni del momento, incluso un rilevante risparmio economico nella costruzione»

COMO - «La Navigazione Laghi rappresenta un servizio sul quale si concentrano l'attenzione e l'apprezzamento del territorio»: il direttore di Navicomo, Franze Piunti, difende l'immagine aziendale come premessa «sostanziale», afferma, ad ogni successiva osservazione. «I riscontri che attestano la qualità della nostra gestione sono indiscutibili» sottolinea.
Ma nel mirino è finito "lo sperpero" dei catamarani, inaugurati proprio dieci anni fa sul lago di Como, per una scelta risalente alla fine degli anni '90. L'appalto fu del '98; procedura avviata negli anni precedenti. «Il management che praticò la scelta ora non fa più parte della Gestione Governativa Laghi - precisa Piunti - ma agì sulla scorta di valutazioni del momento, incluso un rilevante risparmio economico nella costruzione. Oggi, quelle valutazioni sarebbero diverse, perché si presenterebbe la possibilità di costruire nuovi mezzi veloci».

Leggi l'intervista al direttore di Navicomo nell'edizione de La Provincia in edicola martedì 19 luglio

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