Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 26 Luglio 2011
La terza corsia va avanti,
pronto lo svincolo di Lainate
Senza la quinta corsia nel tratto fra Milano nord e Lainate non si risolve il problema delle code. Lo ha sostenuto ieri Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, intervenendo all'inaugurazione dello svincolo di Lainate fra A8, Milano-Varese, e A9, Lainate-Como-Chiasso
Per questo ha chiamato in causa la Regione Lombardia che, a suo dire, starebbe allungando i tempi di approvazione della Valutazione di impatto ambientale, sottraendoli alla realizzazione vera e propria. Secondo l'assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, invece, la colpa sarebbe addirittura del governo: «La procedura è nazionale, la regione ne svolge solo una parte. Le difficoltà si creano a Roma, servirebbe un federalismo dei fatti e non delle chiacchiere. Purtroppo ci sono burocrati e ministri gelosi delle proprie competenze».
La realizzazione della terza corsia della A9, intanto, prosegue spedita, in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Sui 23 chilometri totali di lunghezza sono stati investiti 430 milioni di euro.
«L'apertura al traffico delle tre corsie in carreggiata Nord è prevista per maggio 2012, in anticipo di otto mesi - ha continuato Castellucci -, mentre la Sud per l'esodo estivo 2012. In questi anni stiamo adeguando la rete autostradale lombarda agli standard che merita, in quanto cuore del Paese».
Il termine ideale per tutti gli interventi viabilistici lombardi che gravitano attorno a Milano rimane sempre quello dell'Expo del 2015. Secondo Cattaneo a beneficiarne saranno anche i flussi turistici: «In Lombardia facciamo parlare i fatti - ha detto - e questi sono frutto di una modalità di lavoro, non del caso. La terza corsia agevolerà i turisti che avranno condizioni migliori nel nostro territorio».
L'assessore regionale, inoltre, non si è lasciato sfuggire l'occasione per tirare una stoccata all'ex ministro Di Pietro, accomunato agli ambientalisti, «che sosteneva non servisse la quarta corsia tra Milano e Bergamo, mentre, da quando è aperta, tutti i dati di percorrenza, inquinamento e mortalità sono notevolmente migliorati. Lo stesso ci aspettiamo sulla A9».
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