Voglia di bagni, preso d'assalto
il giardino a Lago di Carate Urio

Da spiaggetta a giardino pubblico, ma la novità vera, in questi giorni di gran caldo, è rappresentata dalla riscoperta e libera apertura al pubblico dell'area a lago attigua alla chiesa romanica di Urio. Che, tolti i lidi a pagamento di Cernobbio e Moltrasio, è di fatto  la prima area disponibile salendo da Como 

CARATE URIO Da spiaggetta a giardino pubblico, ma la novità vera, in questi giorni di gran caldo, è rappresentata dalla riscoperta e libera apertura al pubblico dell'area a lago attigua alla chiesa romanica di Urio.
Un arricchimento per tutto il lago dal momento che, tolti i lidi a pagamento di Cernobbio e Moltrasio, la prima area disponibile salendo da Como è rappresentata proprio da quel sito suggestivo. Qui sono state superate le restrizioni che gli anni scorsi erano state introdotte dal Comune sia per il decoro del luogo prossimo alla chiesa che per gli intasamenti di auto lungo la Vecchia Regina. Il risultato è che l'area è presa d'assalto dai bagnanti.
La novità di questi giorni sta proprio nella valorizzazione del luogo in una bella posizione, lontano dai rumori, un angolo verde dove è stato collocato anche un gazebo gestito dalla neo costituita associazione «360 Events» presieduta da Mario Piombino, in passato consigliere comunale.
Di fatto è stato compiuto un significativo passo indietro nel senso che è stata abbandonata l'idea di destinare il tratto di costa di Urio a solo giardino pubblico da aprire per la promozione di manifestazioni culturali e musicali e per contro di ripristinare la continuità del libero accesso, come sta avvenendo.

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