Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 13 Settembre 2011
Corsa degli asini a Fenegrò
Gli animalisti: «Che pena»
La Lav: «Secondo noi quella non corsa è stato uno spettacolo triste ed ancor più scialba è apparsa in confronto alle competizioni precedenti, dove si sono viste corse sui trampoli, con carriole colme di fieno e con automobili a spinta umana, quelle sì degne di nota e da applausi, come la piazza ha tributato»
La gara, svoltasi regolarmente nella serata di sabato e rivelatasi decisiva per l'assegnazione della vittoria finale nella sfida tra le cinque contrade, è finita ancora una volta nel mirino degli animalisti della Lega antivivisezione, presenti l'altra sera alla manifestazione con l'obiettivo di controllare che tutti gli adempimenti richiesti fossero rispettati. Questo dopo che lo scorso anno la stessa gara era stata annullata proprio a seguito di un esposto della Lav.
«Per il tanto atteso palio vi erano delle aspettative da finale di Coppa del mondo - ironizza Roberto Sormani, responsabile Lav della zona - per poi ritrovarsi ad assistere a una farsa che ha sminuito la giornata di festa. Secondo noi quella non corsa è stato uno spettacolo triste ed ancor più scialba è apparsa essere in confronto alle competizioni precedenti, dove si sono viste corse sui trampoli, con carriole colme di fieno e con automobili a spinta umana, quelle sì degne di nota e da applausi, come la piazza ha infatti loro tributato».
Il gruppo degli animalisti ribadisce di essere fortemente contrario alla competizione tra gli asinelli: «Viene spontaneo chiedere perché si insista a propinare alla gente spettacoli tristi sfruttando animali, con il solo risultato di declassare una festa popolare, quando la competizione degli atleti che vi partecipavano aveva già portato alle stelle - conclude Sormani - speriamo che gli organizzatori abbiamo modo di riflettere su questa ultima edizione e, pensando al successo di quella del 2010 senza asini e soprattutto al finale penoso di quest'anno».
«Sono affermazioni che ritengo non valga neppure la pena di commentare - è la risposta del sindaco Giuseppe Saibene - come tutti hanno potuto vedere si è trattato di una gara tranquilla, svolta con tutte le necessarie garanzie per la sicurezza dei quadrupedi».
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