Caduti in moto.
il ricordo a Civenna

Record di presenza alla tradizionale commemorazione del 1° novembre

Martedì 1° novembre si è bruciato ogni record di presenze di centauri per la tradizionale commemorazione dei motociclisti Caduti. Si è calcolato fossero cinquemila, complice anche la giornata "primaverile" più che autunnale. La manifestazione  è stata imperniata tutta sulla commemorazione, davanti alla fiamma di bronzo eretta mezzo secolo fa sul punto più panoramico del mitico Circuito del Lario e consegnata il 9 dicembre 1961 con una cerimonia solenne dalla Federazione motociclistica italiana, al Comune di Civenna perché la custodisse. Compito assolto egregiamente dai civenensi, se di anno in anno il numero dei partecipanti è sempre andato in crescendo. A celebrare la messa per l'occasione è arrivato monsignor Bruno Molinari, vicario episcopale di Lecco, che ha rimarcato la solennità dell'evento per due ricorrenze particolari: il cinquantesimo del monumento ai Caduti del motociclismo e il centenario della Federazione motociclistica italiana.

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