Senza un tetto i volontari di guerra
Il loro museo rivive a Moltrasio

Una mostra dopo la revoca della sede da parte del Comune di Como

MOLTRASIO (m. lup.) - Da una mostra allestita dal Comune nella sala civica polivalente di piazza San Martino, un'iniziativa curata dall'assessore alla cultura, Claudia Porro, emerge una situazione a dir poco vergognosa che coinvolge enti ed istituzioni comasche. Finora un velo di rispettoso riserbo ha celato l'incredibile vicenda che ha dato luogo al trasferimento di cimeli d'inestimabile valore affettivo, collegati alla memoria dell'Associazione nazionale dei volontari di guerra, in scatoloni di cartone, provvisoriamente ospitati nell'abitazione di Albese con Cassano dell'ingegner Davide Masperi, responsabile provinciale dell'associazione.

Pochi sono al corrente di una situazione poco onorevole, a maggior ragione nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Stiamo parlando, tanto per rendere l'idea, non solo di bandiere, medaglie, decorazioni, immagini e memorie specificatamente comasche, ma perfino di cimeli carichi di valore storico, per i quali non avrebbe senso lo spostamento in un angolo di qualche museo o addirittura in un'altra città. Viene da piangere al pensiero che in seguito alla revoca, da parte del Comune di Como, dei locali da tanti anni in uso all'Anvc in piazza Medaglie d'Oro Comasche, perfino il cappello alpino della medaglia d'oro al valor militare Adriano Auguadri, lo spadino d'onore del tenente Giuseppe Somalvico, il cappello della medaglia d'oro tenente pilota Aurelio Pozzi, la sciabola d'ordinanza dell'architetto Antonio Sant'Elia, la sciabola del generale Oreste Baratieri e l'originalissima immagine di Giuseppe Sinigaglia siano stati tolti dalle pareti e deposti in uno scatolone.

La stessa destinazione ha subìto un umile reperto, forse il più prezioso per il suo carico di storia e di umanità. Si tratta di un piccolo portamonete di pelle, deteriorato dall'uso e dal tempo, ma ancora integro nel suo significato, «trovato in tasca a un Caduto comasco sul Carso».

Il merito dell'amministrazione comunale moltrasina è stato quello di avere dato accoglienza, con il massimo della dignità, alla mostra "Per la più grande Italia, memorie, cimeli dei volontari di guerra comaschi".

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