Bonifica della valle di San Mamete
«Poi potremo costruire le case»

La messa in sicurezza della parete è fra le priorità della nuova amministrazione

VALSOLDA Ha messo tanta carne al fuoco la nuova amministrazione. Il progetto Nala (l'acronimo sta per "Nascondiamo le automobili per un lungolago più accogliente") mira a rifare il trucco ad Albogasio, con la realizzazione di un tunnel - parcheggio che consentirà di far posto, nella fascia a lago, a una passeggiata turistica e a una piazza. Tra le altre frazioni San Mamete e Cressogno è risaputa l'instabilità del versante ed il sindaco, Giuseppe Farina, annuncia la volontà d'intervenire.

«Abbiamo dato incarico per un progetto preliminare di messa in sicurezza dell'intero versante: si tratta di realizzare un vallo in trincea. Oltre alla strada e alle abitazioni, esistono ampie aree edificabili con progetti rimasti in sospeso proprio per via dell'instabilità idrogeologica. Il progetto di messa in sicurezza, insomma, favorirebbe anche vuole costruirsi una casa per andarci ad abitare e finora non ha potuto farlo per una questione di rischi».

Di sicurezza, in municipio, si parla in tutti i sensi: «C'è l'esigenza, da parte dei cittadini, di sentirsi più tutelati dalla delinquenza sempre più diffusa» - riferisce il primo cittadino - «In Valsolda abbiamo la fortuna di avere solo due strade d'accesso alle frazioni e, installando delle telecamere ai rispettivi imbocchi, siamo convinti di fare un'ottima azione di prevenzione. Le telecamere saranno collegate con la caserma dei carabinieri e gli altri uffici di vigilanza, che avranno così l'opportunità di identificare ed eventualmente risalire con immediatezza a eventuali auto sospette».

C'è poi la non indifferente opportunità rappresentata dall'ex ospedale Renaldi, complesso di notevole superficie che si affaccia, tra l'altro, a lago. In base ad un decreto della Regione risulterebbe di proprietà dell'azienda ospedaliera "Sant'Anna", anche se negli anni scorsi un comitato presieduto dall'ex sindaco Riccardo Buonvicini ne ha rivendicato a lungo i diritti a favore del Comune. Farina ha già in mente un possibile utilizzo: «Ne faremmo una residenza per studenti universitari, tenendo conto che molti giovani frequentano atenei in Canton Ticino. Ricaveremo anche una sala polifunzionale per iniziative culturali, turistiche e sociali».

Tra i Comuni di Valsolda e Porlezza è cominciato infine un rapporto di collaborazione per l'ufficio tecnico e il servizio di vigilanza: «Nel Pgt in fase di redazione vorremmo inserire un piano dei servizi unico per i due Comuni» - conclude Giuseppe Farina - «La via della collaborazione, soprattutto in tempi come questi, è l'unica da intraprendere, per un obiettivo di contenimento delle spese e di maggior efficienza».
                                                                                                       G. Riv.
Leggi l'approfondimento nell'edizione de La Provincia in edicola mercoledì 9 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA