Lite sul futuro di villa Calvi
Il vicesindaco di Blevio lascia

Enrico Arnaboldi si è dimesso da giunta e consiglio per contrasti con l'esecutivo

BLEVIO Il progetto di villa Calvi spacca la Giunta ed il vicesindaco, Enrico Arnaboldi, si dimette. Si terrà questa sera dalle 21, nella sala delle adunanze del palazzo municipale, la seduta di consiglio comunale per l'esame del conto consuntivo dell'anno 2011, che avrà un'inattesa introduzione: al primo punto all'ordine del giorno, il consiglio sarà chiamato a nominare il successore del vicesindaco Arnaboldi, che martedì 22 ha rassegnato le dimissioni.

L'avvocato Arnaboldi, vicesindaco dal 2009, anno di elezione dell'attuale amministrazione comunale, guidata da Raffaello Caccia, lascia la maggioranza per, così dice, «prolungati contrasti che, sviluppatisi in seno alla giunta, mi hanno indotto a rassegnare le dimissioni con una lettera inviata al protocollo del Comune. Se devo essere sincero, si è trattato di un passo sofferto: in questa avventura ho creduto fin dall'inizio, ma ad un certo punto ho pensato che non si potesse fare altrimenti ed ho quindi agito di conseguenza».

Niente altro aggiunge Arnaboldi; nella lettera protocollata in municipio si farebbe peraltro esplicito riferimento a contrasti con il resto della giunta sul progetto di ristrutturazione di villa Calvi. Da parte sua, il sindaco Caccia si dichiara «dispiaciuto per la piega presa dagli eventi, ma, proprio per la complessità degli stessi e per il modo in cui si è sviluppata l'intera vicenda, ritengo opportuno esprimere ogni considerazione in consiglio comunale».

La minoranza, per dirla con le parole del consigliere Luigi Molteni, candidato sindaco sconfitto due anni fa da Caccia e di professione avvocato come Arnaboldi, apprende con stupore la notizia delle dimissioni del vicesindaco. «Anzi, per dirla anzi tutta io cado proprio dalle nuvole» - continua Molteni -«Naturalmente non desidero commentare l'agire di Arnaboldi, poiché si tratta di una sua personale scelta. Se si è dimesso, avrà avuto o ritenuto di avere le sue ragioni».

Rimane inevasa, almeno per ora, la questione del vicesindaco che Caccia dovrà nominare al posto di Arnaboldi. Per quanto riguarda invece il nuovo ingresso nei banchi della maggioranza, pur in assenza di conferme ufficiali, pare che - a fronte della rinuncia di Giovanna Galeazzi Barelli, prima dei non eletti - il posto toccherà a Fiammetta Lang.
                                                                                     Gianluigi Valsecchi

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