
Cronaca
Giovedì 19 Gennaio 2012
Caronno, offerte per i lavoratori Ims
Il sindacato apre un conto corrente
In molti hanno già dato denaro ed aiuti in natura per sostenere il presidio
FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
Dopo un primo accordo con l'Emi, di cui anni addietro l'Ims era un ramo d'azienda e che adesso è tra i suoi principali clienti, con cui sono state pagate ai dipendenti le ferie arretrate e le tredicesime, i lavoratori non hanno più avuto entrate. Ora, a tre mesi dall'ultimo stipendio, le difficoltà economiche sono diventate pressanti per molte famiglie.
«La situazione per i dipendenti è sempre più critica» - spiega il responsabile provinciale del sindacato Cobas - Cub (Comitati di base - Confederazione unitaria di base), Antonio Ferrari, che segue la protesta dei lavoratori da settembre - «Non vedono più soldi dal mese di ottobre e ormai faticano ad andare avanti». Così è nata l'idea di aprire un conto corrente per incanalare la generosità di quanti in questi mesi hanno sostenuto la lotta.
Da oggi sarà possibile fare una donazione non solo al presidio (chiedendo di Luigi Maiocchi), ma anche con un versamento sul conto corrente bancario IT40 H 03204 50240 000000002822, intestato "Comitati di base - conto a sostegno dei lavoratori" con causale "Presidio lavoratori Ims".
«Durante la protesta abbiamo ricevuto la solidarietà di tantissime persone» - continua Ferrari - «C'è chi porta piccole scorte alimentari, chi la legna per il fuoco del presidio, chi il gasolio per il riscaldamento e chi piccole offerte in contanti. Ringraziamo tutti per le donazioni e l'affetto che ci dimostrano». Da oggi, dunque, aiuti anche tramite banca.
L'INCONTRO IN REGIONE
Un appello a donare rilanciato dal sindaco, Loris Bonfanti, che stamattina, al Pirellone, parteciperà all'incontro con l'assessore regionale al Lavoro, il commissario giudiziario ed il curatore, voluto dalla giunta regionale per valutare la trasformazione della mobilità dei 132 dipendenti in cassa integrazione speciale per cessazione: «Fin dall'inizio della protesta siamo stati accanto ai lavoratori fornendo piccoli aiuti» - dichiara - «Crediamo molto nella necessità di sostenere i dipendenti nei piccoli problemi pratici, ma anche nelle trattative».
Sara Giudici
© RIPRODUZIONE RISERVATA